Viacom, Harmonix è in vendita e MTV rivoluzionata

Secondo quanto riportato dal sito web Bloomberg, Viacom, società  che possiede anche il network MTV, avrebbe optato per la vendita di Harmonix, software house creatrice della serie Rock Band. Cambiamenti in vista anche per MTV.

Autore: Redazione D.Life

Alcune indiscrezioni diffuse dal sito web Bloomberg rivelano che Viacom, società  che possiede anche il network musicale MTV, avrebbe intenzione di vendere la software house Harmonix, la stessa che ha creato la serie musicale Rock Band. Il sito web avanza anche l'ipotesi che esistano già  alcuni potenziali acquirenti.
Se la notizia trovasse effettivo riscontro, nei prossimi giorni potrebbero realizzarsi alcune indiscrezioni trapelate alcune settimane fa.
La più suggestiva potrebbe essere quella diffusa dall'analista di mercato Doug Creatz: Activision sarebbe fortemente interessata alla riunificazione dei brand Guitar Hero e Rock Band. Chiaramente non è tuttavia da escludersi che altre importanti società , Microsoft o Electronic Arts in testa, possano farsi avanti e prendere parte alla trattativa.
La decisione di Viacom è stata maturata in seguito alle perdite che Harmonix ha fatto registrare nell'ultimo trimestre, ben 65 milioni di dollari. Così dopo appena quattro anni ed un investimento di 175 milioni di dollari, spesi per il suo acquisto, Viacom sarebbe pronta alla cessione.
Oltre alla possibile rivoluzione in campo videogames, Viacom avrebbe intenzione di cambiare anche sul fronte MTV. Secondo quello che rivela il New York Times, la famosa televisione musicale avrebbe intenzione di passare dall'altra parte, cioè diventare lei stessa produttrice di videoclip musicali, introducendo il format "Super Video". 
Questa decisione potrebbe dare i suoi buoni frutti, considerando come l'utenza mondiale stia diventando sempre più avvezza al formato video. L'esempio lampante si trova su Facebook: sulla pagine del social network gli utenti condividono la musica specialmente sotto forma di video, presenti sulla piattaforma YouTube. Anche le case discografiche si sono dovute piegare alla nuova legge del web, ormai si parla sempre meno di copie vendute, ma sempre di più di numero di visualizzazioni di un particolare video.

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