Il
protocollo d'intesa, sottoscritto dal Ministro dello Sviluppo Economico
Paolo Romani e il Presidente dell'ANCI
Sergio Chiamparino, si inserisce all'interno delle azioni del
Piano Nazionale Banda Larga ed Ultra Larga del Governo ed è mirato ad incrementare la collaborazione tra Amministrazione centrale e i Comuni.
In particolare, il protocollo ambisce a
promuovere l'attuazione delle misure di semplificazione introdotte per la realizzazione delle infrastrutture di TLC, nonchà© ad ottimizzare gli interventi nelle strade e nel sottosuolo limitando l'impatto ambientale e riducendo i disagi per la circolazione veicolare e pedonale.
Un altro importante elemento del protocollo d'intesa siglato tra MISE e ANCI è l'avvio di un
tavolo di coordinamento degli stakeholders pubblici e privati con competenze in materia di pubblico servizio, per la realizzazione di un catasto delle infrastrutture. "La sottoscrizione del protocollo d'intesa fra ANCI e Ministero dello Sviluppo Economico – ha sottolineato
il Presidente ANCI Sergio Chiamparino - sancisce la comune volontà di favorire lo sviluppo della banda larga e delle reti di nuova generazione nelle nostre città , che consideriamo infrastrutture strategiche per il rilancio della competitività dei territori. Il nostro obiettivo è quello di individuare le forme migliori per favorire gli investimenti in tal senso garantendo un ruolo ai Comuni nel Piano Nazionale Banda Larga e Ultra Larga".
"I Comuni sono i veri protagonisti del nostro Piano – ha aggiunto
Roberto Sambuco, Capo dipartimento per le Comunicazioni del Ministero per lo sviluppo economico che ha presentato oggi il protocollo - e solo coordinandoci in un progetto di sistema renderemo l'Italia leader nelle Tlc raggiungendo gli obiettivi della strategia EU2020. L'importanza strategica del protocollo con i Comuni è legata alla recente firma dell'accordo per le reti di nuova generazione, fra Governo e operatori. L'80% dei costi di queste reti sono infatti per opere civili nel territorio comunale. Una maggiore sinergia e semplificazione è fondamentale".
Per il
Presidente della Italian Association for Trenchless Technology (IATT), dott Trombetti, il protocollo "avvia finalmente in forma concreta e sistemica le azioni di sviluppo e ammodernamento delle reti dei sottoservizi ed in particolare di quelle in fibra ottica, del catasto reti e delle infrastrutture del sottosuolo, che le imprese italiane attendevano da tempo. Si tratta di una scelta strategica voluta dal Ministro e dal Governo, in accordo con gli Enti Locali, che è destinata a portare grandi cambiamenti e vantaggi al Paese, in una logica di
partnership pubblico-privata, con investimenti congiunti ed allo scopo di mettere a disposizione delle imprese e dei cittadini strumenti più moderni per lo sviluppo, la competitività ed i servizi di governance".