Diaspora, alpha test su invito

Diaspora, il social network attento alla privacy, arriva alla fase di alpha test su invito. Davvero riuscirà  ad impensierire Facebook? I quattro ideatori del progetto pensano di sì.

Autore: Andrea Sala

Continua l'avanzata di Diaspora, il social network lanciato come alternativa a Facebook che punta alla privacy garantita per gli utenti.
Dopo il varo del progetto, varo che ricorda i primi passi del gigante in blu, si è fatto un gran parlare di Diaspora, salvo poi, come succede spesso, finire nel "dimenticatoio mediatico".
I quattro universitari che l'hanno fondato, però, hanno continuato a lavorare sul social network alternativo fino a giungere alla fase di alpha test su invito.
I primi a beneficiare del servizio sono stati i finanziatori del progetto che hanno sostenuto Diaspora con circa 200mila dollari.
E' possibile comunque registrarsi lasciando il proprio indirizzo email sull'apposita pagina di segnalazione. Non appena ci saranno posti disponibili tutti gli utenti in "lista d'attesa" verranno contattati per l'iscrizione.
Riuscirà  Diaspora, nonostante il nome evocativo, ad attirare gli utenti da Facebook con la sola, per ora, garanzia di privacy assoluta? E ancora, in caso di successo, che modello di business si inventeranno i quattro universitari newyorkesi?
Perchà© alla fine si deve sempre fare i conti con i soldi, come insegna il caso di YouTube, di Facebook e di Twitter.

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