Nel momento dell'affermazione dei
tablet tutti gli esperti di settore avevano predetto la
fine dei netbook in favore dei nuovi device touch portatili.
Come ulteriore prova di questo trend arriva l'
annuncio di Acer, azienda tradizionalmente produttrice anche di netbook.
Ebbene, il colosso asiatico
dovrebbe presentare due o tre tablet entro il primo semestre 2011, tablet che avranno schermi da
7" a
10", saranno basati su sistema operativo
Android di Google e avranno al loro interno i nuovi processori
Intel Sandy Bridge.
La dichiarazione arriva da
Lu Bing-hsian, responsabile delle vendite a Taiwan per Acer, assieme ad altri dettagli interessanti.
Il top manager, infatti, ha rivelato che
i tablet in questione andranno a sostituire i netbook nelle strategie aziendali di Acer, strategie che prevedono una
soppressione progressiva dei piccoli pc portatili.
Per farlo Acer ha deciso di puntare sui prossimi
chip ULV di Intel, invece di affidarsi alle
CPU ARM o
nVidia.
La scelta del colosso asiatico è piuttosto importante, se si considera che fu proprio Acer a puntare decisamente sui netbook nel momento della loro affermazione.
I tablet pc, però, dopo l'annuncio di iPad hanno letteralmente
spiccato il volo, sia come
vendite che come
interesse dimostrato dagli utenti finali.
I diversi modelli di Acer dovrebbero andare a competere con avversari presenti e futuri. Il modello - o i modelli - da 10" andranno a rivaleggiare con
iPad, mentre quello - o quelli - da 7" si scontreranno con i vari
Galaxy Tab di Samsungs, il futuro
Playbook di RIM e molti altri.
La "discesa in campo" del colosso taiwanese di sicuro farà tremare molte aziende informatiche. Forse
non Apple, che nel settore
guarda tutti dall'alto, ma gli altri produttori di tablet dovranno
correre ai ripari.