Intel e il bug della serie 6

Intel intraprende una nuova strada per la risoluzione dei problemi derivanti dal bug dei chipset della serie 6 (Sandy Bridge). Ora i campioni difettosi saranno venduti, ma con le porte Serial Ata 2 disabilitate.

Autore: Daniele Preda

La lunga avventura di Intel continua, il produttore di chip introduce una nuova politica per risolvere il problema relativo al bug dei PCH serie 6, introdotti a gennaio. Il chipmaker, che ha appena iniziato la produzione di processori privi di bug, riprende la distribuzione dei chipset difettosi, modificando la configurazione standard di funzionamento della piattaforma.
In pratica, sulle motherboard difettose saranno disabilitate le porte Serial Ata difettose.
Intel, in accordo con i diversi produttori, ha deciso di ricominciare la distribuzione di sistemi con PCH H67 e P67 purchà© i PC vengano configurati per non usare le porte seriali dalla 2 alle 5, con specifiche a 3 Gbps.
Restano attive e funzionanti le porte 0 e 1, che sfruttano lo standard Serial Ata 3 a 6 Gbps.
Per sopperire alle porte disabilitate, Intel potrebbe applicare uno sconto all'utente finale o integrare un controller addizionale su bus PCI Express, ma al momento si tratta solo di speculazioni non confermate.

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