La battaglia che da alcune settimane contrappone
Sony e gli
hacker di mezzo mondo continua. Dopo i provvedimenti legali nei confronti di
GeoHot, l'hacker statunitense che per primo ha pubblicato in rete la
root key della console, il colosso giapponese ha deciso di avviare pratiche legali anche contro il tedesco
graf_chokolo, colpevole di aver condiviso nel web nuovi
custom firmware e aggiornamenti per il
Kernel di Linux da installare sulla console.
Come avvenuto nei
confronti di GeoHot la polizia ha sequestrato tutto il materiale informatico, pc compresi, del tedesco.
All'orizzonte però si preannuncia un nuovo grattacapo per Sony. Infatti solo
pochi giorni fa il colosso giapponese aveva annunciato di
aver iniziato a bannare gli utenti che accedevano a
PlayStation Network attraverso console modificate. La risposta degli hacker non si è fatta attendere: sembra infatti che si stia diffondendo un
nuovo jailbreak tramite il quale
sarebbe possibile cancellare i ban imposti e
bannare altri utenti dopo essere entrati in possesso del numero seriale della console.
Nel frattempo iniziano anche a diffondersi alcune voci di corridoio al riguardo di una possibile strategia di Sony per cercare di arginare ancora di più questo tipo di fenomeno.
Secondo quanto riportato da alcuni siti web il colosso giapponese avrebbe l'intenzione di commercializzare al più presto un
nuovo modello di PlayStation 3, definito dall'azienda come "
inattaccabile". Al momento le informazioni al riguardo sono ancora scarsissime ma voci indicano che la "nuova" console potrebbe essere distribuita a
219 Euro. Un taglio dei prezzi che contribuisce a rilanciare le vendite e a debellare definitivamente la pirateria? Staremo a vedere.