A poche ore dalla presentazione fatta da
Steve Jobs di
iPad 2, tutti sembrano parlare in maniera entusiastica della seconda generazione del tablet. Esistono però dei punti che potrebbero far pensare ad
iPad 2 come ad una sorta di update rispetto alla prima generazione.
Infatti continuano a persistere anche in iPad 2 alcuni fattori già considerati deboli in iPad 1, quelli che, nonostante le speranze degli utenti, Apple non ha voluto risolvere.
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Porta USBNonostante l'hype attorno al nuovo adattatore, che fornisce supporto
HDMI, una delle delusioni maggiori è stata constatare ancora l'assenza di
slot USB o
SD in iPad 2.
- Nessuna miglioria nella
risoluzione dello schermoiPad 2 dispone della stessa risoluzione di
1024 à— 628 pixel offerta dal suo predecessore. Del
Retina Display, visto già all'opera su
iPhone 4, neanche l'ombra.
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Fotocamera con bassa risoluzioneLa telecamera posteriore di iPad 2 è da
1 megapixel, mentre quella montata da uno dei suoi prossimi principali competitor,
Motorola Xoom, è da
5 megapixel. Forse questa scelta è stata portata avanti per salvaguardare costo e linea di iPad 2, che, bisogna ammetterlo, è significativamente più elegante rispetto al predecessore.
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Nessun supporto a FlashUna delle delusioni più cocenti riguardo iPad 2 è che Apple, ancora una volta,
non ha voluto supportare la compatibilità a Flash di Adobe sul suo ultimo dispositivo. Con tutti i giochi, le applicazioni, i video e siti web che fanno uso di Flash, il suo supporto dovrebbe essere previsto in qualunque dispositivo mobile.
- Nessun miglioramento nella
capacità di archiviazioneApple ha mantenuto su iPad 2
le stesse dimensioni di storage già presenti in iPad 1, smentendo di fatto le voci che indicavano anche una versione da
128GB.
A questo punto e alla luce di queste considerazioni, iPad 2, nonostante i nuovi processori, le telecamere e la struttura più leggera, potrebbe essere considerato più
come una versione 1.5 che una vera e propria seconda generazione.