Il provvedimento dell'
Agcom sul diritto d'autore ha sollevato in questi giorni diverse reazioni: proprio ieri c'è stata
la manifestazione che ha portato a Roma moltissimi rappresentati della scena politica e culturale italiana a schierarsi contro il provvedimento che sembra quasi un bavaglio per la rete.
Ed è di poco fa la nota emanata dalla
Siae che esprime chiaramente la propria posizione all'interno della polemica che si è venuta a creare.
Secondo la Siae, la delibera dell'Agcom non lede la libertà della rete, semplicemente ha il ruolo di combattere tutti coloro che si arricchiscono a danno dei produttori delle opere.
La posizione di Siae è in linea con quella già espressa dall'
Authority, da
FIMI e
Confindustria, ritiene cioè che il provvedimento sia una procedura trasparente che non andrà a ledere l'utilizzatore finale del
Web.
Negli intenti della Siae c'è quello di punire tutti quelli che nella nota ufficiale engono definiti "pseudo imprenditori senza scrupoli" che lavorano su internet "evadendo ogni
diritto, alle spalle di chi crea e investe nella produzione di
contenuti". "Se non ci fossero i contenuti",prosegue la nota, "la
Rete varrebbe molto poco".
Le intenzioni dell'Authority, quindi sarebebro quelle di colpire l'illegalità e "tutelare i diritti e la libertà di crea e produce cultura", sostenendo attivamente il commercio legale dei contenuti digitali.