Caso MegaUpload: Kim Dotcom potrà recuperare i suoi beni

I giudici della Nuova Zelanda hanno annullato la confisca dei beni di Dotcom, il fondatore di MegaUpload.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Prende una piega inaspettata in Nuova Zelanda la vicenda che vede al centro Kim Dotcom, il fondatore di MegaUpload. Il tribunale di Auckland infatti ha annullato venerdì 16 marzo il sequestro delle proprietà  di Dotcom, arrestato in Nuova Zelanda, in seguito a una vasta operazione avviata dal FBI che ha portato alla chiusura del servizio. 
Tuttavia il sequestro dei beni, del valore di circa 125 milioni di euro, appartenenti a Dotcom è stato invalidato a causa di un vizio di procedura. L'incaricato della polizia neozelandese Peter Marshall, ha infatti ammesso che l'ordine di sequesto era stato emesso in maniera "prematura" e presentato in modo "scorretto", senza cioè aver dato la possibilità a Dotcom di preparare la sua difesa.
Rilasciato su cauzione, dopo alcune settimane di detenzione, Kim Dotcom è ancora in attesa di una decisione sulla sua estradizione verso Stati Uniti. Originariamente previsto per inizio marzo, il procedimento di estradizione potrebbe essere avviato solo dopo l'estate.

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