Non è la prima volta che qualcuno si dichiara interessato ad acquistare la società canadese
RIM, produttrice dei famosi
BlackBerry.
Questa volta è il turno di
Lenovo, il cui amministratore delegato
Wang Wai Ming,
intervistato da
Bloomberg presso il forum economico di Davos, ha dichiarato di essere interessato all'azienda per potenziare il proprio comparto dedicato ai
dispositivi mobili.
Wai Ming ha precisato di avere fatto conoscere a RIM una serie di proposte che vanno dall'acquisizone pura a vari tipi di
intesa strategica.
Lenovo è un'azienda che dispone di ampi capitali, e sta portando avanti una serie di
acquisizioni per rafforzarsi e affrontare il
declino del proprio mercato principale,quello dei
notebook.
RIM, dal canto suo, ha recentemente perso gran parte delle proprie quote di mercato a favore di concorrenti come
Apple e
Samsung, e per questo motivo la sua acquisizione è diventata probabile: prima di Lenovo si era parlato dell'interesse di
Amazon e della stessa Samsung (smentito).
L'imminente lancio del nuovo
BlackBerry 10, e la ventilata possibilità di cedere il sistema operativo su licenza ad altre aziende, ha però fatto
migliorare la posizione della società.
Un eventuale acquisto da parte di Lenovo potrebbe però incontrare
ostacoli politici: il governo
canadese potrebbe opporsi al fatto che un'azienda così strategica possa finire in mano straniera.
Al di là delle preoccupazioni economiche, le aziende cinesi sono state
accusate di utilizzare le acquisizioni per consentire lo
spionaggio industriale da parte del governo cinese (accuse che hanno già
colpito Huawei e
ZTE).
Lenovo, se dovesse deciderrsi, dovrà quindi studiare accuratamente la forma dell'acquisizione per evitare di irritare le istituzioni canadesi.