Con lo scoppio dello
scandalo Datagate e anche in virtù delle ultime
rivelazioni di Edward Snowden in merito allo
spionaggio dell’NSA sugli SMS, i produttori dei dispositivi High tech potrebbero modificare questi ultimi al fine di renderli
meno esposti alle attività di spionaggio.
Sembra infatti del tutto verosimile che, nel corso della prossima edizione del
Mobile World Congress in scena come di consueto a Barcellona, sarà presentato il primo modello di
BlackPhone. Nello specifico, si tratta di un telefono cellulare basato su
Android che i suoi sviluppatori avrebbero definito "a prova di NSA", cioè inattaccabile anche dai servizi segreti USA.
Il progetto
BlackPhone è realizzato e grazie alla collaborazione tra l'agenzia per comunicazioni cifrate di Washington, la
Silent Circle, e una startup spagnola con sede a Madrid specializzata nella creazione di soluzioni per la telefonia mobile, la
GeeksPhone.
La versione di Android prevista per questo dispositivo è, al momento,
PrivateOS: essa rappresenterebbe un adattamento del sistema operativo mobile di Mountain View con l'inclusione di alcuni livelli dedicati appositamente alla sicurezza.