A seguito del terribile terremoto che ha colpito il Nepal,
Facebook ha lanciato una nuova funzione denominata
Safety Check, che sfrutta la connessione tra il miliardo e 400 milioni di iscritti.
Nello specifico, il suo funzionamento
si basa sulla geolocalizzazione: se un iscritto al social network viene individuato nell'area di un particolare disastro, Facebook manda un messaggio chiedendo se è tutto ok, se sta bene. Si tratta per l'appunto del Safety Check in questione.
La risposta positiva al messaggio (basta premere il pulsante "sto bene") va automaticamente a inserirsi nel proprio profilo Facebook e quindi viene letto da tutti gli amici, i parenti e, se l'account è aperto, da chiunque voglia avere notizie su una certa persona.
Ma non finisce qui: "Ti informeremo quando gli amici dicono di stare bene. Puoi anche controllare la lista degli amici che potrebbero trovarsi nella situazione d'emergenza"
affermano da Facebook.
L'annuncio è arrivato dalla stesso Zuckerberg sul suo profilo presente sul social network, dove si legge: "È un modo semplice per avvisare la famiglia e gli amici che stai bene. Se ti trovi in una delle zone colpite dal terremoto, rispondi alla domanda e tutte le persone con cui sei in contatto avranno tue notizie. Quando accadono i disastri la gente ha bisogno di sapere che i propri cari sono al sicuro. È in questi momenti che essere in grado di connettersi conta davvero".