Google Maps si scusa per le ricerche online razziste

Su Google Maps, alcune ricerche con termini razzisti e offensivi nei confronti della popolazione afroamericana indirizzavano gli utenti alla Casa Bianca.

Autore: redazione social media

Negli ultimi giorni, su Google Maps, alcune ricerche con termini razzisti e offensivi nei confronti della popolazione afroamericana indirizzavano gli utenti alla Casa Bianca ed è polemica.
Google, in un post sul blog, ha riconosciuto la "falla del sistema" e l’inappropriatezza di tali risultati. Scusandosi per le offese arrecate, Big G ha assicurato di essere al lavoro per risolvere il problema con un aggiornamento dell’algoritmo che regola le ricerche.  
Nello specifico, un lettore che aveva notato che cercando "nigga" e "nigger" (termini con accezione fortemente razzista e offensiva per rivolgersi agli afroamericani) insieme a "house" e "Washington" si veniva indirizzati al 1600 Pennsylvania Avenue, ossia alla Casa Bianca.  
Jen Fitzpatrick, vice president Engineering & Product Management, ha così dichiarato: "Ci scusiamo sinceramente per l’offesa arrecata e ci impegniamo a fare meglio in futuro".

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