Vip e fan hanno espresso il proprio cordoglio per la morte del celebre attore Paolo Villaggio anche attraverso i social network.
Autore: redazione social media
La notizia della scomparsa del celebre attore Paolo Villaggio ha fatto il giro del web e sui social in moltissimi hanno espresso il proprio cordoglio, dai fan ai vip. "Però potevi stare con noi ancora un po', mannaggia a te... mi hai fatto tanto ridere sai? Grazie", queste le parole di Luciana Littizzetto. "Un grandissimo attore, un mito capace di far divertire ed emozionare grandi e piccini", ha dichiarato Paolo Ruffini su Twitter. Un messaggio breve ma carico di stima quello di Rudy Zerbi: "Ciao Paolo, tu sei un Mito e i miti non muoiono". Simona Ventura, invece, si è chiesta se "la vita lassù è quella che immaginavi e quella di cui parlavi con il tuo devastante e preziosissimo cinismo".Il grosso delle citazioni proviene dai film di Fantozzi. L'eccentrica Selvaggia Lucarelli ha voluto ricordare il ragionier Fantozzi utilizzando una delle sue frasi più famose: "Questa cosa che è morto Paolo Villaggio 'è una cagata pazzesca'". Su Facebook, Enrico Mentana ha dichiarato quanto segue: "Tra cent'anni di quasi tutti noi non ci sarà (meritatamente) ricordo. Ma adulti e bambini continueranno a ridere e a riflettere sui film di Fantozzi. E così era Paolo Villaggio, in pubblico e in privato: con la sua costante vena antiretorica, una corazza di cattivo umore e sotto un gran cuore. In modo del tutto diverso, ma similmente ad Alberto Sordi resterà nella storia italiana come volto di un'epoca, impegno, sberleffo e frustrazione. Pochi giorni fa a Bologna è stata proiettata in piazza Maggiore la versione restaurata del capolavoro di Sergej Eisenstein. E anche lì, come sempre da quarant'anni a questa parte, nessuno l'avrà visto senza pensare al più dissacrante dei commenti, quella lapidaria recensione fantozziana della Corazzata Potemkin".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.