Idealo: in aumento i consumatori digitali abituali (al 56%)

Nuovo identikit del consumatore digitale: l’indagine di idealo sulle abitudini di acquisto online tra Italia ed Europa

Autore: Redazione BitCity

Per tracciare il nuovo identikit del consumatore digitale italianoidealo - il portale internazionale di comparazione prezzi per gli acquisti online - ha realizzato uno studio aggiornato alla ricerca di novità e cambiamenti nelle abitudini di acquisto online in Italia.
Dal sondaggio e dal confronto dei nuovi dati con quelli dello scorso anno e quelli relativi agli e-consumer di altri paesi europei, emerge che:  In Italia il consumatore digitale medio è un uomo, tendenzialmente tra i 35 e i 44 anni (per il 26,9% degli intervistati/utenti); la fascia di età che va dai 45 ai 54 anni coinvolge il 21,3% del campione. Cresce l’interesse da parte dei giovani dai 25 ai 34 anni (ora al 20,5%). Gli uomini che acquistano online sono di più rispetto alle donne (61,3% contro 38,7%). L’Italia è la nazione con meno partecipazione al femminile nello shopping online, mentre il paese con più “parità di genere” rispetto al fenomeno è invece la Spagna (uomini al 53,8% e donne al 46,2%). Gli articoli per i quali i consumatori digitali italiani spendono con maggiore frequenza sono quelli del settore cultura e intrattenimento (al 65%), abbigliamento (al 64%) e comparto elettronica (al 65%). Un consumatore su quattro in Italia utilizza dispositivi mobili per l’e-commerce. C’è però differenza tra finalizzazione dell’acquisto e ricerca pura. Il dispositivo privilegiato per concludere un acquisto digitale resta il PC (al 91%), un buon 29% preferisce finalizzare direttamente da smartphone o tablet (22%). Non sono ancora molti i consumatori digitali che pagano online con carta di credito (indicata dal 22% del campione). La ricerca di prezzi più convenienti è il motivo principale per comprare online per il 75%; tra le altre motivazioni, la possibilità di confrontare facilmente i prodotti tra loro (al 41%) e di leggere il parere di altri utenti grazie a commenti e recensioni (40%). Cresce l’uso delle piattaforme di comparazione prezzi: il 50% dichiara di utilizzare i comparatori online, un dato in aumento rispetto allo scorso anno, segno di un’evoluzione e di una tendenza sempre più spiccata all’uso di canali considerati più neutrali e trasparenti di altri. È possibile scaricare gratuitamente la versione completa dell’e-book realizzato sul tema cliccando su https://goo.gl/afmjhN.

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