Alcuni analisti stanno iniziando a domandarsi se il successo dei netbook con i processori Atom sia un reale vantaggio per Intel. C'è anche qualcuno che pensa di no. Ecco una breve analisi.
Autore: Francesco Ferrari
Quello dell'esplosione del mercato dei netbook è un fenomeno che ha caratterizzato il 2008 e parlando di netbook non si può non tenere conto dei processori Atom di Intel che equipaggiano la maggior parte dei prodotti questa categoria. Questo successo per Intel, secondo alcuni, però potrebbe non rivelarsi esattamente tale, almeno in termini economici. Il motivo principale è che i processori Atom costano nettamente meno di quelli per i notebook, e, se si considera che molti netbook sono acquistati non da utenti consumer, ma da utenti professionali, la cosa si complica. Sino a non molto tempo fa infatti non c'erano alternative ai notebook della categoria ultraportable, che avevano (e hanno ancora) prezzi superiori ai 1.000-1.200 euro, ma oggi è lecito ritenere che alcuni (il punto è proprio quanti) acquirenti di netbook avrebbero optato per un notebook se non ci fosse stata questa alternativa. Certo, correttamente molti fanno osservare che un netbook non offre la stessa potenza di calcolo di un notebook, ma da un lato per molte applicazioni non serve una enorme potenza di calcolo, e dall'altro il mercato, cioè gli utenti, sta puntando sempre più decisamente sui netbook in virtù del basso costo e della notevole portatilità . Sembra inoltre che questo trend di crescita non sia destinato a fermarsi nel 2009, e Intel si ritroverebbe a vendere più processori Atom a scapito, almeno in parte, di quelli Penryn usati attualmente per i notebook.
[tit:La concorrenza] In questo scenario si è introdotto il terzo incomodo, o meglio, il secondo. Si tratta di AMD che ha appena presentato la piattaforma Yukon dopo l'abbandono lo scorso anno del diretto concorrente di Atom chiamato in codice Bobcat. Dal punto di vista del target, questa piattaforma dedicata ai portatili ultrasottili, si inserisce nel mezzo fra i netbook e i notebook ultraportable. Offre quindi qualcosa in più in termini di prestazioni rispetto ai netbook, ma ha un prezzo solo di poco superiore e comunque mediamente più basso di quelli tipici dei notebook ultraportable. Potenzialmente si tratta quindi di una soluzione intermedia che potrebbe essere molto gradita dagli utenti che sono disposti a spendere poco di più di un netbook per avere una macchina meno limitata in termini di prestazioni. à‰ ancora presto per capirlo, ma nel corso del 2009 avremo dei dati molto più precisi.
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