Sapphire Radeon HD 6870

La nuova GPU AMD si propone agli utenti più esigenti e ai gamer che vogliono rinnovare la propria postazioni di gioco, con un prodotto efficiente e veloce. Il supporto per le API DirectX 11 e il motore grafico di seconda generazione assicurano ottime prestazioni per quanto riguarda la tassellazione degli ambienti 3D.

Autore: Daniele Preda

Il modello Radeon HD 6870 proposto da Sapphire in questa occasione sfrutta il design di riferimento AMD, sia per quanto riguarda il PCB, sia per il sistema di raffreddamento dual slot.
Sotto il grosso convogliatore si trova la GPU Radeon HD 6870, nota come Barts XT, evoluzione diretta della serie HD 5800 (Barts), come abbiamo evidenziato qui.
Con questo nuovo processore grafico e con Radeon HD 6850, presentato pochi giorni fa, AMD vuole proporre le già  ottime caratteristiche delle GPU HD 5000 in abbinamento a consumi inferiori e maggiore flessibilità  in ambiente DirectX 11. L'architettura è stata ridisegnata per ottenere un incremento di velocità  nel calcolo con tassellazione, che consente una generazione di immagini più rifinite e particolareggiate. HD 6850 e 6870 nascono effettivamente dall'ottimizzazione dell'architettura precedente, rivista in chiave più moderna, tenendo conto di quelli che sono gli aspetti legati ai consumi e al prezzo di vendita.
Le GPU, realizzate a 40 nm, sfruttano un'architettura capace di un'ottima scalabilità , che consente di raggiungere i 2 TeraFlops di potenza di calcolo Single Precision e un fill rate di 28 GPixel/s e 50 GTexel/s. La struttura accoglie un doppio rasterizzatore, 12/14 motori SIMD e un controller per le memorie a 256 bit. Queste GPU sono affiancate da moduli SDRAM GDDR5.
La visualizzazione di filmati in HD, oggi particolarmente strategica per il mercato home, avviene con elevata fluidità , grazie al decoder UVD di terza generazione e all'output video HDMI 1.4a, capace di visualizzare contenuti Blu-Ray e Blu-Ray 3D. 

[tit:Dettagli]Se l'architettura interna non presenta novità  eclatanti, le specifiche della scheda sono state aggiornate per assicurare performance di alto livello, paragonabili alle GPU Radeon HD 5850/5870.
Sapphire Radeon HD 6870 ha un core clock di 900 MHz e incorpora 1.120 Stream Processor e 32 unità  ROPs. La memoria è di tipo SDRAM GDDR5, per un totale di 1 GByte e interfacciata al sistema tramite bus dedicato a 256 bit. I singoli moduli hanno un clock di 1.050 MHz, mentre il Data Rate offerto è di ben 4.200 MHz. La scheda è dichiarata per un consumo massimo di 151 W, parametro che scende ad appena 19 W in idle. L'alimentazione richiesta è di tipo PCI Express a 6+6 pin.
Le uscite video, gestite tramite Eyefinity sono molte. Da sinistra, due output DisplayPort 1.2, una HDMI 1.4a e due DVI.


[tit:Raffreddamento]Il sistema scelto per raffreddare la GPU e le RAM è di tipo reference, già  adottato per le soluzioni della famiglia HD 5000. Lo spazio occupato è quello dello slot di installazione e di quello antistante, la lunghezza è di 248 mm, decisamente meno rispetto ai quasi 280 mm di Radeon HD 5870.
La placca inferiore è interamente di rame.

Il monoblocco principale a contatto con il processore è realizzato in rame, come anche le tre heatpipe che si congiungono con il radiatore in alluminio. La ventola, in posizione arretrata, aspira l'aria dall'interno del PC, mentre il convogliatore si occupa di trasportare l'aria surriscaldata all'esterno del case. I moduli di RAM, che si trovano solo sul lato superiore, sono raffreddati tramite appositi pad termici e sono a contatto con il dissipatore in rame.
Anche il comparto VRM sfrutta un pad termico per incrementare lo scambio di calore.

Il sistema si è dimostrato piuttosto silenzioso, anche se non è tra i meno rumorosi in assoluto. A regime di riposo, la ventola lavora a poco più di 1.400 rpm e può essere portata fino a circa 2.000 rpm quando il sistema è sotto stress e lavora in condizioni di temperatura ambientale nella media.
Per il corretto funzionamento serve una buona unità  di alimentazione, capace di fornite una corrente stabile e disponga di due punti di alimentazione a 6 pin.

La scheda pilota automaticamente il regime di rotazione fino al 33% del massimo possibile, la ventola può infatti operare sino a 4.550 rpm, se spinta al 100% tramite tool di overclock.

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