AMD ha presentato le nuove
Accelerated Processing Unit con nome in codice Trinity, come abbiamo già analizzato, l’architettura CPU e GPU è stata rinnovata per garantire maggiori performance e consumi contenuti. Al fianco dei
core x86 Piledriver, due o quattro in base alla versione APU, è stata inserita una sezione grafica Radeon HD 7000, basata su architettura VLIW4 e compatibile con le DirectX 11.
Ecco la scheda madre in formato ATX e l'APU al vertice della categoria A10-5800K.Per il test della piattaforma,
AMD ci ha fornito una motherboard MSI FM2-A85XA-G65 e una APU A10-5800K, il top di gamma con
moltiplicatore interno sbloccato. Per quanto riguarda la scheda madre, anche in questo caso si tratta di un modello accessoriato e destinato all’utenza evoluta.
Il chip di controllo è il più recente introdotto da AMD, si tratta dell’
A85X, capace di supportare APU A10, A8, A6 e A4 realizzate con package FM2. Grazie ai quattro slot di memoria è possibile installare moduli SDRAM DDR3 con frequenza sino a 1.866 MHz e un massimo di 32 GByte.
Vecchia e nuova generazione a confronto, a sinistra si trova la versione A10-5800K per Socket FM2, mentre a destra è stata riportata la APU A8-3870 per FM1. Il nuovo zoccolo non permette l'installazione delle APU di prima generazione, come risulta evidente dal posizionamento delle file di pin centrali.La gestione della RAM avviene a livello APU, dato che il
controller dual channel a 128 bit risiede al suo interno. Tra le peculiarità del nuovo FCH Hudson c’è la disponibilità di 8 canali Serial Ata a 6 Gbps, utilizzabili singolarmente o in modalità Raid 0, 1, 5, 10. Questo modello MSI
supporta in modo nativo il bus USB 3.0 a 4,8 Gbps e mette a disposizione due porte sul pannello posteriore, oltre a un connettore interno a 19 pin. La board offre inoltre codec audio Realtek ALC892 a 8 canali e all’adattatore di rete Gbit.
[tit:Grafica a tutto tondo]La nuova MSI FM2-A85XA-G65, in abbinamento alla APU A10-5800K si differenzia per il supporto
CrossFireX e Dual Graphics.
AMD A85X è il primo chip per APU a supportare sottosistemi grafici CrossFireX e permette di disabilitare l’output video della GPU integrata, a favore di un array ad alte prestazioni basato su un massimo di due board, tramite due canali PCI Express x8.
In
modalità Dual Graphics, invece, è possibile affiancare la APU con una selezione di GPU discrete, in modo da incrementare le performance, sommando le capacità grafiche di entrambi i comparti disponibili. Si tratta di un interessante sistema per espandere nel tempo le capacità della propria postazione, aumentando sensibilmente la velocità di rendering 3D.
Nelle prove effettuate abbiamo collegato tre monitor, per verificare l'utilizzo reale di un sistema Eyefinity a 3 display. Oltre alle uscite DVI e VGA, è stato utilizzato un adattatore HDMI/DVI, per la connessione del terzo schermo.Se si sceglie di utilizzare la GPU integrata, non c’è che l’imbarazzo della scelta, dato che le uscite video disponibili sulla MSI FM2-A85XA-G65 sono ben
quattro.
Il supporto software compreso negli AMD Catalyst permette una configurazione perfetta dei monitor collegati.In base alle necessità sarà infatti possibile collegare monitor, TV e proiettori a uno degli output, secondo gli standard
VGA, DVI-D, HDMI e DisplayPort. Le APU Trinity supportano la tecnologia EyeFinity e consentono di connettere sino a tre monitor simultaneamente, in modo diretto.
Nel dettaglio possiamo notare le quattro uscite video, oltre alle numerose opzioni per il collegamento USB 2.0/3.0, audio, LAN e PS/2.La combinazione tra le diverse uscite varia in funzione al tipo di configurazione che si desidera effettuare, per esempio, per collegare tre monitor è necessario utilizzare gli specifici output VGA+DVI+DP, oppure VGA+DVI+HDMI. In modalità dual monitor è invece possibile combinare differenti uscite, in base ai display a disposizione, pur mantenendo uno schermo interconnesso via DVI o VGA.
[tit:Il sistema di prova]La nostra macchina di test si basa sulla APU A10-5800K, un’unità quad-core con frequenza base di 3,8 GHz e in grado di raggiungere i 4,2 GHz in modalità Turbo Core. Grazie alla GPU Radeon HD 7660D, con 384 core e un clock di 800 MHz, è possibile eseguire applicazioni grafiche e giochi con una buona fluidità generale.
Il consueto banco di prova Cooler Master ospita questa volta una piattaforma APU quad-core e la rispettiva motherboard con FCH A85X.A completamento della configurazione abbiamo utilizzato
4 GByte di memoria SDRAM DDR3 a 1.600 MHz e un disco fisso Western Digital da 1 TByte Serial Ata 3.
L'FCH utilizzato è l'unico a mettere a disposizione ben 8 canali Serial Ata 3, capaci di prestazioni massime teoriche di 6 Gbps.Il radiatore che utilizziamo come riferimento per i test CPU è invece il
Cooler Master Hyper 101, ideale per dissipare senza difficoltà i consumi massimi imposti da un TDP di 100 W.
[tit:Generazioni APU a confronto]Per poter posizionare le nuove APU Trinity nel panorama attuale abbiamo scelto di confrontare il
modello top delle attuali versioni Llano A8-3870, con il modello al vertice inviatoci da AMD.
Il confronto si è svolto utilizzando la consueta suite di test, che comporta l’adozione di programmi di largo impiego sia a livello professionale, sia a livello domestico. Tra i benchmark sono incluse specifiche prove per il calcolo parallelo e comparti per la grafica 3D DirectX e OpenGL. Non potendo installare fisicamente l’APU sulla motherboard FM2 il confronto è stato fatto con la
piattaforma MSI A75MA-G55, dotata di Socket FM1 e FCH A75.
L’esecuzione degli applicativi per la produttività personale ha messo in risalto un notevole incremento delle prestazioni, con un aumento generale dell’indice
Sysmark2007 del 14,8% e un miglioramento nei comparti grafici del 10%.
PCMarkVantage x64 evidenzia un incremento del 22%, rispetto alla APU A8-3870, con una sensibile variazione nella sezione relativa al trasferimento dati e alla gestione dei flussi, ore più rapida del 67%. La suite FutureMark più recente,
PCMark7 sottolinea questo trend, con un indice complessiva superiore del 22%. Il comparto grafico mostra interessanti margini di incremento, soprattutto negli applicativi che effettuato tassellazione DirectX 11.
3DMark11 risulta infatti il 37% più veloce se eseguito con la APU A1-5800K, che dispone di 384 core a 800 MHz, rispetto alla controparte Llano a 600 MHz.
I test 3DMark Vantage e il più vecchio 3DMark06, in modalità Entry Level, rivelano un aumento di prestazioni medio del 18%. Gli scenari riproposti sono generati con fluidità, le componenti di gioco risultano veloci e significativamente più rapide rispetto all’esecuzione con APU A8-3870.
La generazione grafica con API OpenGL migliora in modo evidente, con il 17% circa di frame in più, generate per ogni secondo. I test CineBench sottolineano l’efficienza del nuovo comparto Piledriver. Se infatti in modalità single-core, la maggiore frequenza della versione A10 si fa sentire, con aumenti medi del 40%, rispetto alla versione Llano,
operando con tutti i core attivi si ottiene un beneficio del 25% in più. Nel complesso, il passaggio alla nuova generazione APU permette un balzo importante per quanto riguarda ergonomia, consumi e soprattutto prestazioni.
I prezzi di riferimento suggeriti da AMD sono compresi tra i 53 Dollari e i 122 Dollari.Considerando il prezzo indicativo di 122 Dollari, il processore che abbiamo provato risulta interessante per la costruzione di macchine da gioco entry-level, sistemi per la casa, per l’ufficio e postazioni Media Center. Nel complesso le temperature d'esercizio sono allineate a quelle della generazione Llano, con valori di idle leggermente inferiori, allineati a circa 33°C quando il sistema è a riposo e a circa 61°C dopo ore di test intenso.
[tit:Dual Graphics]Per verificare il funzionamento del sistema Dual Graphics, abbiamo scelto di abbinare alla APU A10-5800K, la
GPU Radeon HD 6670, la più potente tra le
soluzioni che possono essere affiancate alla GPU interno HD 7760D. Una volta installata la scheda, tramite bus PCI Express x16, i driver rilevano e attivano automaticamente la configurazione a due GPU.
All’utente è richiesto unicamente un riavvio, per poter abilitare la board e per la connessione dei monitor alle uscite della sezione discreta.
L’utilizzo, da parte del sistema operativo, è trasparente e facile da gestire, tramite il pannello unificato Catalyst. Come abbiamo potuto verificare, a fronte di un investimento limitato (lo street price del modello da 1 GByte è di circa 70 Euro), è possibile incrementare nettamente le prestazioni generali del sistema.
Se, da un lato, con i software di produttività, non abbiamo riscontrato miglioramenti sensibili, dall’altro è possibile velocizzare il PC del 13% circa, nell’esecuzione di programmi multimediali e nelle attività legate alla gestione grafica 2D/3D.
I test specifici che misurano le prestazioni DirectX mostrano un
incremento massimo dell’81%, con una media del 56%, sia con le API versione 10, sia con le recenti DirectX 11. In ambiente OpenGL il sistema è invece capace mostrare sino a 24 fps in più, utilizzando il motore grafico dei CineBench R11.5, con un incremento netto del 75%.
[tit:La gestione del clock]Grazie alle evolute funzioni di overclock della motherboard MSI FM2-A85XA-G65 e alla disponibilità della APU A10-5800K con moltiplicatore interno sbloccato, sia stati in grado di effettuare i test in condizioni non standard.
La funzione MSI OC Genie e il sistema UEFI BIOS facilitano l'overclock.La predisposizione di questa APU e il sistema di raffreddamento a heatpipe ci hanno permesso di raggiungere stabilmente una
frequenza di 5 GHz, ottenuta tramite overvolt della CPU e del chipset.
La frequenza interna della GPU è stata invece impostata a 1.013 MHz. Considerando un overclock effettivo del 31% per il comparto CPU e del 26% per la sezione grafica, abbiamo riscontrato un
aumento di prestazioni del 17% nell’uso del sistema operativo e degli applicativi da ufficio.
Nel dettaglio, il comodo pulsante per il reset del CMOS, utile nel caso si esageri con l'overclock e l'overvolt del sistema.Le Suite PCMark, che sfruttano in modo più intensivo la GPU, evidenziano punteggi superiodi del 27% circa. Il comparto 3DMark ci ha permesso di osservare un significativo miglioramento nella generazione di scenari 3D, più fluidi e con una ridotta quantità di frame eliminate. Per quanto riguarda il calcolo single-core e multi-core, i test
CineBench beneficiano della maggiore frequenza dei nuclei x86 e completano i differenti comparti con prestazioni superiori del 15% in media. Se disponete di un buon sistema di raffreddamento, di un alimentatore potente e di una motherboard sufficientemente stabile, l’overclock della APU Trinity serie K può essere abbastanza semplice e alla portata di tutti.