Riforma diritto dautore, ok finale del Consiglio UE

Il prossimo passo sarà la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del testo della riforma, quindi gli stati membri dell’Ue avranno due anni di tempo per recepire la nuova disciplina.

Autore: Redazione BitCity

Oggi il Consiglio dell'Unione europea ha dato il via libera alla nuova direttiva sul diritto d'autore, che porterà benefici concreti ai cittadini, all'industria creativa, alla stampa, ai ricercatori, agli operatori dell'istruzione e alle istituzioni culturali.
"La riforma consentirà di adattare le norme in materia di diritto d'autore alla società contemporanea, dove i servizi di musica in streaming, le piattaforme video on demand, gli aggregatori di notizie e le piattaforme di contenuti caricati dagli utenti sono ormai le principali fonti di fruizione di opere creative e di articoli di stampa" si legge in una nota del Consiglio dell'Unione.
La nuova direttiva è stata proposta dalla Commissione nel settembre 2016 e votata dal Parlamento europeo nel marzo 2019.
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato: "Con l'accordo odierno, adattiamo le norme sul diritto d'autore all'era digitale. L'Europa disporrà ora di norme chiare che garantiranno un'equa remunerazione ai creatori, maggiori diritti per gli utenti e più responsabilità per le piattaforme. La riforma del diritto d'autore è il tassello mancante del puzzle per ultimare la realizzazione di un mercato unico dell'UE coerente e completo."
Dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE, gli Stati membri disporranno di 24 mesi per recepire la direttiva nel diritto nazionale. 

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