Il
nuovo motore di ricerca di
Microsoft, conosciuto finora con il nome in codice
Kumo, è stato ribattezzato e si chiamerà
Bing. A far trapelare la notizia, l'agenzia che si occuperà del lancio del motore di ricerca,
Advertising Age: sembrerebbe che Microsoft abbia intenzione di investire
notevoli risorse nel nuovo prodotto, si parla di 80-100 milioni di dollari, supportando il lancio con una
campagna pubblicitaria che includerà
stampa,
spot televisivi,
Internet e l'organizzazione di eventi ad hoc
per promuovere Bing.
In questo modo l'azienda cercherà di minare la
popolarità di Google, da anni saldamente sul podio più alto dei motori di ricerca, grazie ad un
prodotto innovativo, che sfrutterà alcune implementazioni per catturare la preferenza dell'utente. Una di queste è la
barra di navigazione collocata sulla sinistra, pensata per favorire un passaggio più semplice tra le
varie modalità di ricerca e per garantire all'utente una migliore aderenza dei risultati all'oggetto della ricerca. La
categorizzazione dei risultati, presentati in diverse aree tematiche, dovrebbero favorire la scelta delle informazioni più utili.
Queste e altre innovazioni cercheranno di incuriosire e interessare gli utenti, facendo leva sul fatto che la preferenza su Google è ormai frutto dell'
abitudine, non delle reali caratteristiche del
servizio di ricerche online, così come dichiarato dai vertici di Microsoft.