Secondo quanto dichiarato dal fondatore di
WikiLeaks Julian Assange in un'intervista alla radio francese
Europe 1, il sito di rivelazioni di notizie segrete è
destinato a chiudere a causa della
mancanza di fondi.
"Non potremo sopravvivere a questo ritmo – ha rivelato Assange – il denaro dei donatori stenta ad arrivare perch੠tutti i nostri conti sono bloccati e stiamo perdendo circa
500mila Euro alla settimana. Cercheremo tuttavia di
controbattere".
Il numero uno di WikiLeaks si trova attualmente in
Gran Bretagna in
libertà condizionata in attesa che venga valutata la
richiesta di estradizione avanzata dalla Svezia a causa di presunte
violenze sessuali che Assange avrebbe compiuto ai danni di due donne.