L'Alta corte di giustizia londinese ha dichiarato che
Julian Assange sarà
libero su cauzione.
Il giudice
Duncan Ouseley ha respinto l'appello presentato dalle autorità britanniche contro il rilascio del numero uno di
WikiLeaks, in
isolamento nel carcere di
Wandsworth dal
7 dicembre scorso.
L'ammontare della cauzione è di
200mila sterline e più di
40mila in
fideiussioni: una volta pagata, Assange potrà tornare libero ma dovrà avere un
domicilio coatto con obbligo di firma e dovrà indossare un
braccialetto elettronico al fine di poter essere sempre localizzabile.
àˆ stata inoltre fissata per l'
11 gennaio la prossima udienza circa l'
estradizione in Svezia, anche se il procedimento potrebbe richiedere mesi.
Nel frattempo WikiLeaks non perde tempo e continua a diffondere nuovi documenti.
Le ultime rivelazioni riguarderebbero la marea nera nel
Golfo del Messico: da una comunicazione riservata dell'ambasciata
Usa a Baku è emerso che
18 mesi prima dell'incidente c'è stata un'esplosione su un'altra piattaforma della
Bp in Azerbaigian.
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