Acer Aspire TimelineX 5820T

Un notebook elegante per l'utenza home e per i professionisti alla ricerca di una piattaforma di ultima generazione, capace di assicurare ottime prestazioni generali e un'autonomia sopra la media.

Autore: Daniele Preda

Il recentissimo Aspire TimelineX 5820T di Acer è un notebook che si indirizza all'utenza evoluta, per applicazioni domestiche e professionali allo stesso tempo. L'aspetto elegante, le finiture di pregio e una base hardware solida ed equilibrata consentono di lavorare con il massimo profitto nella maggior parte degli scenari moderni. Il produttore punta principalmente a incrementare la già  ottima autonomia delle precedente serie Timeline. Nel dettaglio, il modello in prova è l'evoluzione diretta del Timeline 5810T che abbiamo provato pochi mesi fa.
A livello costruttivo e di assemblaggio però, la differenza appare netta, con finiture metalliche, una cover impreziosita dalla verniciatura di colore nero e un trattamento di spazzolatura che rende molto elegante il prodotto. Il display è particolarmente sottile, con una cornice non troppo larga e molto luminoso. Il layout di tastiera non cambia quasi per nulla rispetto al precedente modello, con tasti a isola, ben spaziati e un tastierino numerico, del tutto simile a quello delle keyboard desktop. L'usabilità  è ottima, la digitazione è facilitata dall'adozione di tasti separati con una corsa ridotta, precisi e poco rumorosi. La fascia poggia polsi, anch'essa con finitura metallica spazzolata, aiuta la dissipazione del calore, senza però infastidire l'utente. Il touchpad è sufficientemente grande e ben proporzionato con l'intera struttura del notebook, i pulsanti di selezione sono stati unificati con un'unica striscia di materiale plastico, utile ai fini estetici.

[tit:L'evoluzione della specie]Aspire TimelineX 5820T costituisce una rivoluzione, se paragonato alla precedente generazione. La piattaforma è totalmente nuova, così come la CPU, il sistema grafico in essa incorporato e le memorie utilizzate.
Un primo grosso passo in avanti è stato ottenuto introducendo il nuovo chipset Intel HM55, una soluzione PCH (come la versione H55 per desktop), ossia Platform Controller Hub a singolo chip, capace di contenere consumi (TDP 3,5 W) a fronte di prestazioni di buon livello. Il processore scelto per la configurazione in prova è l'Intel Core i5 430M, una CPU annunciata quest'anno, realizzata con un processo costruttivo a 32 nm e con un TDP di 35 W. Si tratta di un consumo energetico piuttosto contenuto se raffrontato alle ottime caratteristiche offerte. Questo modello infatti, pur essendo il meno potente della famiglia Core i5 per notebook, si distingue per la disponibilità  di 2 core operativi e la capacità  di gestire 4 thread, grazie alla tecnologia Hyper Threading. La frequenza operativa standard è di 2,26 GHz, ma la CPU può incrementare automaticamente il clock sino a 2.533 MHz per assicurare maggiori prestazioni nelle elaborazioni più complesse, sempre che le condizioni elettrico/termiche lo consentano. L'assorbimento massimo richiesto risulta ancora più interessante se consideriamo che la nuova generazione di processori Intel Core incorpora il controller per le memorie DDR3 800/1.066 MHz con una massima larghezza di banda di 17,1 GByte/s. La novità  più interessante, comunque già  disponibile nei sistemi desktop e mobile da alcuni mesi, riguarda l'integrazione nella CPU principale del sottosistema grafico Intel HD Graphics (con tecnologia a 45 nm). Si tratta di una GPU capace di accelerare i flussi video HD, con ottime funzionalità  2D e basilari capacità  di calcolo per la generazione di scenari 3D.

[tit:GPU e multimedialità ]TimelineX 5820T è un notebook dotato di un doppio sistema grafico, una caratteristica attualmente poco diffusa ma capace di assicurare performance o autonomia prolungata, in base alle esigenze. Oltre alla grafica integrata Intel, il modello in prova sfrutta la potente GPU ATI Mobility Radeon HD 5750 su bus PCI Express x16, affiancata da 1 GByte di memoria SDRAM DDR3. Bisogna precisare che il sample in test differisce, sotto questo aspetto, dalla versione in vendita sul mercato italiano. Per il nostro paese la sezione video ATI sarà  di tipo Mobility Radeon HD 5650 con 1 GByte DDR3. Nell'utilizzo quotidiano, le due GPU (Intel e ATI) si alternano automaticamente grazie a un'apposita funzione del software di controllo Catalyst. Quando si lavora con il notebook connesso alla rete elettrica entrerà  in funzione l'acceleratore più potente Radeon HD, mentre quando si passa alla modalità  "a batteria", il sistema commuterà  istantaneamente alla GPU Intel. Questo passaggio viene effettuato in modo del tutto indipendente rispetto alle attività  dell'utente ed è completamente trasparente, lo switch tra i due sistemi risulta pressochà© immediato e non è necessario il riavvio del PC. Un apposito pulsante con LED, denominato Acer PowerSmart Key, permette il passaggio forzato alla GPU Intel e consente di incrementare l'autonomia di lavoro quando si è lontani dalla scrivania. Naturalmente, tramite il pannello di controllo è possibile forzare l'utilizzo di un processore piuttosto che l'altro, per soddisfare le esigenze dell'utente.
Le periferiche interne sono facilmente accessibili rimuovendo la grande paratia inferiore. Nel dettaglio possiamo osservare il disco fisso da 500 GByte, i due moduli da 2 GByte ciascuno e una sezione della motherboard interna. E' possibile vedere parte del comparto di raffreddamento e la placca di dissipazione che sovrasta la GPU e la VRAM.

A livello di specifiche, Mobility Radeon HD 5750 è un processore capace di sostenere un elevato carico di elaborazioni parallele senza scomporsi esageratamente. àˆ garantita l'accelerazione e il miglioramento delle immagini e dei filmati riprodotti (Avivo HD), oltre alla possibilità  di eseguire programmi grafici e giochi piuttosto impegnativi. La GPU è realizzata a 40 nm e incorpora 627 milioni di transistor. L'architettura interna prevede la disponibilità  di 400 Stream Processor, 20 Texture Unit, 32 ROP Unit. Il supporto per le API è valido per le ultime estensioni sinora sviluppate, sia DirectX11 che OpenGL 3.2. Questo processore è pienamente compatibile con le tecnologie ATI Stream, per l'accelerazione delle operazioni più impegnative, come l'encoding/transcoding video e le piattaforme DirectCompute 11 e OpenCL.
Il corpo principale del notebook è sottile ed elegante. Le porte sono allineate sui fianchi, tra queste, 4 USB 2.0, un output VGA e HDMI. Peccato per l'assenza della connettività  eSATA, che avrebbe completato al meglio la dotazione di questo modello.

In abbinamento con lo schermo LCD TFT Acer CineCrystal, retroilluminato a LED, questa sezione video offre notevoli performance, con immagini nitide e colori brillanti. Il display è in grado di lavorare con una massima risoluzione di 1.366x768 pixel e una luminosità  massima di 200 nits. La diagonale è di 15,6" e l'area di lavoro visibile è più che sufficiente per l'uso dei tradizionali programmi e per la visualizzazione di film e foto. Peccato solamente per l'assenza di un'unità  ottica compatibile con i supporti Blu-ray, dettaglio che avrebbe esteso ulteriormente le già  ottime caratteristiche del 5820T e avrebbe permesso un più rapido accesso ai contenuti video HD.

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