Un notebook elegante per l'utenza home e per i professionisti alla ricerca di una piattaforma di ultima generazione, capace di assicurare ottime prestazioni generali e un'autonomia sopra la media.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 07/05/2010
A livello costruttivo e di assemblaggio però, la differenza appare netta, con finiture metalliche, una cover impreziosita dalla verniciatura di colore nero e un trattamento di spazzolatura che rende molto elegante il prodotto. Il display è particolarmente sottile, con una cornice non troppo larga e molto luminoso. Il layout di tastiera non cambia quasi per nulla rispetto al precedente modello, con tasti a isola, ben spaziati e un tastierino numerico, del tutto simile a quello delle keyboard desktop. L'usabilità è ottima, la digitazione è facilitata dall'adozione di tasti separati con una corsa ridotta, precisi e poco rumorosi. La fascia poggia polsi, anch'essa con finitura metallica spazzolata, aiuta la dissipazione del calore, senza però infastidire l'utente. Il touchpad è sufficientemente grande e ben proporzionato con l'intera struttura del notebook, i pulsanti di selezione sono stati unificati con un'unica striscia di materiale plastico, utile ai fini estetici.
Un primo grosso passo in avanti è stato ottenuto introducendo il nuovo chipset Intel HM55, una soluzione PCH (come la versione H55 per desktop), ossia Platform Controller Hub a singolo chip, capace di contenere consumi (TDP 3,5 W) a fronte di prestazioni di buon livello. Il processore scelto per la configurazione in prova è l'Intel Core i5 430M, una CPU annunciata quest'anno, realizzata con un processo costruttivo a 32 nm e con un TDP di 35 W. Si tratta di un consumo energetico piuttosto contenuto se raffrontato alle ottime caratteristiche offerte. Questo modello infatti, pur essendo il meno potente della famiglia Core i5 per notebook, si distingue per la disponibilità di 2 core operativi e la capacità di gestire 4 thread, grazie alla tecnologia Hyper Threading. La frequenza operativa standard è di 2,26 GHz, ma la CPU può incrementare automaticamente il clock sino a 2.533 MHz per assicurare maggiori prestazioni nelle elaborazioni più complesse, sempre che le condizioni elettrico/termiche lo consentano. L'assorbimento massimo richiesto risulta ancora più interessante se consideriamo che la nuova generazione di processori Intel Core incorpora il controller per le memorie DDR3 800/1.066 MHz con una massima larghezza di banda di 17,1 GByte/s. La novità più interessante, comunque già disponibile nei sistemi desktop e mobile da alcuni mesi, riguarda l'integrazione nella CPU principale del sottosistema grafico Intel HD Graphics (con tecnologia a 45 nm). Si tratta di una GPU capace di accelerare i flussi video HD, con ottime funzionalità 2D e basilari capacità di calcolo per la generazione di scenari 3D.
Le periferiche interne sono facilmente accessibili rimuovendo la grande paratia inferiore. Nel dettaglio possiamo osservare il disco fisso da 500 GByte, i due moduli da 2 GByte ciascuno e una sezione della motherboard interna. E' possibile vedere parte del comparto di raffreddamento e la placca di dissipazione che sovrasta la GPU e la VRAM.A livello di specifiche, Mobility Radeon HD 5750 è un processore capace di sostenere un elevato carico di elaborazioni parallele senza scomporsi esageratamente. àˆ garantita l'accelerazione e il miglioramento delle immagini e dei filmati riprodotti (Avivo HD), oltre alla possibilità di eseguire programmi grafici e giochi piuttosto impegnativi. La GPU è realizzata a 40 nm e incorpora 627 milioni di transistor. L'architettura interna prevede la disponibilità di 400 Stream Processor, 20 Texture Unit, 32 ROP Unit. Il supporto per le API è valido per le ultime estensioni sinora sviluppate, sia DirectX11 che OpenGL 3.2. Questo processore è pienamente compatibile con le tecnologie ATI Stream, per l'accelerazione delle operazioni più impegnative, come l'encoding/transcoding video e le piattaforme DirectCompute 11 e OpenCL.
Il corpo principale del notebook è sottile ed elegante. Le porte sono allineate sui fianchi, tra queste, 4 USB 2.0, un output VGA e HDMI. Peccato per l'assenza della connettività eSATA, che avrebbe completato al meglio la dotazione di questo modello.In abbinamento con lo schermo LCD TFT Acer CineCrystal, retroilluminato a LED, questa sezione video offre notevoli performance, con immagini nitide e colori brillanti. Il display è in grado di lavorare con una massima risoluzione di 1.366x768 pixel e una luminosità massima di 200 nits. La diagonale è di 15,6" e l'area di lavoro visibile è più che sufficiente per l'uso dei tradizionali programmi e per la visualizzazione di film e foto. Peccato solamente per l'assenza di un'unità ottica compatibile con i supporti Blu-ray, dettaglio che avrebbe esteso ulteriormente le già ottime caratteristiche del 5820T e avrebbe permesso un più rapido accesso ai contenuti video HD.