Dopo aver provato la potente soluzione al top di gamma
Radeon HD 5870 e aver analizzato
l'architettura della fascia media HD 5700,
in questa sezione approfondiremo l'analisi della scheda Radeon HD 5750 e delle relative performance.
Si tratta di una soluzione mainstream, destinata agli utenti che desiderano un prodotto competitivo, veloce e compatibile con i più recenti standard.
Con questa scheda è infatti possibile eseguire i titoli 3D di ultima generazione e gestire l'interfaccia grafica Windows Vista Aero e Windows 7 senza problemi o rallentamenti.
Il core utilizzato per queste GPU è quello noto come Juniper, una derivazione di quello adottato per i modelli più potenti. In questo caso il numero di transistor è di 1, 04 miliardi, meno della metà rispetto ai 2,15 miliardi dei processori usati nelle 5870 e 5850.
Restano invariate le funzionalità più interessanti, quali il supporto per le librerie DirectX 11, l'uso di memoria di tipo GDDR5, l'Ati Stream e la tecnologia Eyfinity per gestire sino a tre monitor simultaneamente.
[tit:Layout]La scheda ha ingombri nettamente inferiori alle sorelle di fascia alta,
con una lunghezza del PCB di appena 180 mm e un radiatore dual slot molto più compatto. Di fatto si tratta di un dissipatore in alluminio che incorpora una ventola tachimetrica da 80 mm, decisamente sovradimensionata rispetto al corpo radiante.
Il Layout è ordinato e compatto e rende la scheda facilmente installabile in ogni tipo di case.Ciò ha permesso di mantenere un regime di rotazione molto ridotto, con una conseguente rumorosità ridotta al minimo. Il lato posteriore, così come quello superiore è esposto e non ricoperto da particolari lamine come per Radeon HD 5870. Gli otto moduli di memoria sono disposti sui due lati e non sono raffreddati tramite sistemi particolari. Il sistema di ritenzione a quattro punti è tradizionale ed è già stato adottato in numerose altre soluzioni.
Togliendo le quattro viti con molla dal lato posteriore, è possibile sganciare il radiatore con ventola e l'originale paratia in plastica nera.
La GPU è saldata quasi al centro del PCB ed è attorniata dai moduli GDDR5 Hynix H5GQ1H24AFR, che su questo modello lavorano a una frequenza di base di 1.150 MHz (4,6 GHz reali), mentre il bus di accesso è limitato a 128 bit, contro i 256 delle soluzioni 58xx.
[tit:Dettagli]Con le nuove famiglie di prodotti Radeon HD 5700 e 5800,
AMD ha ottenuto una significativa riduzione dei consumi, grazie alla riduzione del processo costruttivo, all'ottimizzazione in fase di sviluppo e all'evoluzione dei sistemi di gestione energetica ATI PowerPlay. Il comparto di alimentazione di questo modello è perciò molto più contenuto rispetto alla passata generazione e non richiede un sistema di raffreddamento dedicato.
Osservando il lato interno della scheda è infatti possibile notare la presenza di un limitato numero di componenti VRM e
l'assenza di un radiatore per i transistor. Nel complesso, questa scheda consuma circa 86 W a pieno carico, valore che scende a 16 W in idle. L'alimentazione supplementare richiesta viene fornita tramite un solo connettore PCI Express a 6 poli.
Per quanto riguarda gli output video,
anche i modelli più economici della serie 5700 beneficiano del supporto EyeFinity, tecnologia che permette di collegare tre monitor a un'unica scheda. Ciò consente di lavorare con il desktop esteso e beneficiare del maggiore spazio a disposizione, sia in campo lavorativo, sia ludico. In questo caso,
Radeon HD 5750 offre all'utente due uscite DVI, una HDMI e una Display Port.
[tit:Test: 3DMark06]
La piattaforma di test utilizzata comprende la CPU Core i 7 975 e 6 GByte di memoria DDR3. Per quanto riguarda il lato software, il sistema operativo è Windows Vista x64, mentre la revisione dei driver è la 8.66.6. Come di consueto il primo test svolto prevede l'utilizzo della suite 3DMark06, che ci permette di verificare il funzionamento delle API DirectX 9.0c e degli Shader Model 2.0 e 3.0.
La scelta di confrontare la Radeon HD 5750 con schede di fascia molto alta, nasce dalla volontà di capire se questo tipo di acceleratore, con caratteristiche sulla carta molto interessanti, può diventare l'alternativa a soluzioni più costose, anche per gamer esigenti. Una prima parziale risposto arriva proprio dai solidi test FutureMark. Come è lecito aspettarsi HD 5750 appare in ritardo rispetto a HD 4890 e HD 5870, ma il gap, rispetto alla soluzione della famiglia HD 4800, il top ATI fino a poche settimane fa, è comunque piuttosto limitato. Il ritardo misurabile è del 17% - 20%.
[tit:Test: Resident Evil 5]Questo titolo è tra i più recenti e complessi a causa dell'utilizzo di molteplici effetti Shader in tempo reale e degli effetti di illuminazione dei personaggi e dello scenario.
In questo caso il grafico si riferisce alla modalità di test "Variable Benchmark" inserita nel gioco e ai valori con AntiAlias 8x abilitato.
Nonostante HD 5750 perda molto terreno lavorando con filtraggi abilitati, a causa del limitato bus verso le memorie, è possibile osservare come questa scheda garantisca sempre un frame rate più che adeguato per il gioco. E' infatti possibile eseguire fluidamente il titolo Capcom anche a risoluzioni Full HD.
[tit:Test: FarCry2]Il titolo Ubisoft riproduce in modo realistico un complesso mondo 3D caratterizzato da scenari artificiali e naturali, con effetti quali fumo, fuoco. Risulta perciò particolarmente impegnativo.
Nel dettaglio l'analisi delle performance con FarCry2 senza filtraggi abilitati, la scheda accusa ritardi importanti, ma il gioco rimane fluido.
Ciò sottolinea la bontà della nuova architettura AMD ATI e la possibilità di impiegare Radeon HD 5750 come scheda per configurazioni da gioco a prezzi contenuti.
Eseguendo lo stesso test con Antialias 8x, Radeon HD 5750 risulta notevolmente più "affaticata" rispetto a prima. E' possibile notare alcuni scatti durante la riproduzione del gioco e la fluidità risente in modo sensibile. Il ritardo accumulato rispetto a Radeon HD 4890 è di circa il 40%.
[tit:Test: World in Conflict]Questo titolo utilizza un elevato numero di particelle ed effetti volumetrici. Proprio per questo rappresenta un valido strumento di benchmarking ed è in grado di mettere sotto stress le schede di ultima generazione.
World in Conflict senza filtraggi.
Nel dettaglio il timedemo incorporato con Antialias 4x e filtraggio anisotropico 16x. La qualità grafica è ottima, senza difetti o artefatti dovuti al rendering. L'andamento delle tre schede è il medesimo, con una perdita lineare all'aumentare della risoluzione. Nel complesso, anche in questo caso, HD 5750 mostra qualche difficoltà durante il calcolo con effetti abilitati, anche se la velocità generale è accettabile.
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