Un percorso "graduale": questo sarà il futuro del
finanziamento pubblico per la
banda larga.
A sostenerlo, il ministro
Claudio Scajola, che ha messo in rilievo come il finanziamento sarà definito all'inizio dell'anno e che l'implementazione avrà
diversi step, in linea con le
risorse disponibili.
A seguito delle polemiche sul
blocco degli
stanziamenti, il ministro risponde e spiega il futuro modus operandi del governo. "Dobbiamo impegnarci per lo stanziamento pubblico sulla banda larga: crediamo infatti che il
mercato riuscirà a costruire
reti efficienti, ma solo laddove è remunerativo l'investimento. Dove non lo è deve esserci l'
intervento pubblico." ha dichiarato Scajola.
Fra gli interessati alla questione, la dichiarazione di
Gabriele Galateri, presidente di Telecom Italia, che parlando dei
progetti futuri relativi alla banda larga ha dichiarato: "Siamo aperti a collaborazioni con altri
operatori in segmenti specifici. Noi stiamo facendo un piano in cui investiamo. Stiamo facendo ragionamenti sul futuro che vedono
Telecom Italia in prima linea".
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