EBay ha rinominato recentemente il proprio servizio di annunci Kijiji in eBayClassifieds.com. La mossa del gigante Usa delle aste online è volta a contrastare l'ascesa di Craigslist.com, sito di inserzioni che in America è molto popolare e ha già superato eBay in questo settore.
Il cambio di nome vuole ridare lustro a Kijiji associandolo al marchio principale, molto più conosciuto e apprezzato dal pubblico. A livello globale eBay mantiene il primato delle inserzioni, grazie anche alle acquisizioni di diversi siti specializzati nel mondo. Nella madrepatria, però, il colosso si deve accontentare del secondo posto.
Tutto questo nonostante un generale aumento delle inserzioni nell'ultimo trimestre: + 20% anno su anno. Il neonato eBayClassifieds.com potrà contare anche su una applicazione per iPhone dedicata e su un restyling dei suoi siti che introduce anche la funzione di vendita, prima assente. Kijiji era nato nel 2007 in Usa dopo aver conquistato il primo posto del settore in Canada. Il sito era poi stato acquisito da eBay per contrastare proprio Craigslist.com. Quest'ultimo è leader negli Stati Uniti nelle inserzioni a livello locale: ogni giorno i cittadini americani caricano annunci per vendere auto, case e oggetti vari, oppure per trovare lavoro. La dirigenza di eBay aveva previsto il superamento entro cinque anni di Craigslist.com, proprio grazie a Kijiji e ad altre acquisizioni. Il problema è che Kijiji ha sostanzialmente fallito nel progetto, faticando ad affermarsi in Usa. Il sito mancava di offerte appetibili, non era molto visitato ed era perfino difficile da pronunciare.
La sostituizione contenente il marchio eBay potrebbe risollevare il settore annunci ma, nel caso di un fallimento, ci potrebbero essere contraccolpi anche per il sito principale.
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