Uno studio condotto da alcuni ricercatori europei provenienti da diversi istituti (
L’Università Carlo III di Madrid, Politecnico di Torino, Nec Labs Europe e Imdea) rivela un problema riscontrato sul conteggio delle visualizzazioni della pubblicità generata all'interno di
YouTube.
Nello specifico, Google farebbe pagare agli inserzionisti anche le visualizzazioni della pubblicità generata su YouTube da robot.
Gli esperti ritengono che la piattaforma di condivisione video consideri come spettatori anche numerosi "bot", i programmi automatici che spesso vengono utilizzati per aumentare le visualizzazioni di una determinata pagina web.
Anche le false visualizzazioni di pubblicità generate da computer che lavorano in automatico vengono conteggiate a danno degli inserzionisti che investono per far visualizzare una determinata campagna pubblicitaria all'interno del circuito di
Google. I tecnici al lavoro sulla piattaforma di Mountain View hanno fatto sapere che prenderanno in seria considerazione il traffico non valido e che intendono incontrare i ricercatori per discutere nel dettaglio l'esperimento così da poter potenziare maggiormente i sistemi di filtro di
AdWords.
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