Un tribunale statunitense ha stabilito che
Google Books, il servizio nato per la creazione di un immenso archivio digitale all'interno del quale ospitare le pagine scansionate di milioni di opere,
sarebbe totalmente legale.Si tratta indubbiamente di un'ottima notizia per Big G che aveva dovuto difendersi dalle accuse citate in una diatriba durata circa 10 anni.
Per
Google, Books avrebbe dovuto rappresentare un incentivo alla lettura, motivo per il quale gli autori, invece di temere un danno, avrebbero dovuto accogliere l'iniziativa con favore.
Poichè Google Books consente di visualizzare soltanto la porzione di testo circostante il temine ricercato attraverso l'apposito motore di ricerca, esso non potrebbe essere considerato uno strumento per il download gratuito di opere protette da copyright.
La piattaforma di Google, dunque, offrirebbe delle opportunità per la consultazione e non per la lettura di testi che dovrebbero essere invece acquistati. I contenuti accessibili dagli utilizzatori attraverso di essa non sarebbero sufficientemente estesi da giustificare la preoccupazione espressa dagli autori.
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