Molti hanno tentato di scrivere la
biografia di
Steve Jobs, potente e carismatico
CEO di
Apple. Molti hanno dato alle stampe dei libri su di lui e sulla sua vita, ma sempre senza il suo permesso. Di fatti da raccontare ce ne sarebbero e ciò andrebbe a rafforzare il
personaggio, dotato già di "discrete" doti di leadership. Eppure
Jobs si è sempre opposto a questi progetti, spesso con reazioni molto accese. àˆ il caso ad, esempio di "iCon: Steve Jobs, the Greatest Second Act in the History of Business," scritto da Jeffrey S. Young e William L. Simon, oppure di "The Second Coming of Steve Jobs," di Alan Deutschman.
Sembra che però questa volta Mr Apple abbia ceduto e abbia acconsentito ad una
biografia autorizzata. Il libro dovrebbe essere scritto da
Walter Isaacson, ex-Presidente della rivista
Time ed ex-CEO della
CNN. Non uno sprovveduto, insomma: Isaacson ha già dato alle stampe una biografia di
Einstein e una di
Benjamin Franklink, due personaggi con vite avventurose.
Come quella di Jobs. Certo, per quanto importante, il Chairman di Apple non può essere paragonato ai due personaggi storici, tuttavia bisogna riconoscere che sarebbe il
soggetto più giovane e contemporaneo descritto da Isaacson. E Isaacson stesso è una personalità riconosciuta in ambito editoriale. Se i rumor fossero poi confermati sarebbe un doppio colpo per Jobs. In pieno stile Jobs, appunto.
La biografia, in fase di
pianificazione, coprirebbe l'intera esistenza del CEO di Apple, dalla giovinezza spesa nell'attuale
Silicon Valley alle varie esperienze professionali in campo informatico e non. Gli aneddoti da raccontare sono molti: dal
presunto fidanzamento con Joan Baez all'età di vent'anni ai trascorsi in
comunità hippie, dal primo
computer assemblato con
Steve Wozniak nel garage di casa al perfezionismo e l'egoncentrismo degli ultimi periodi. I lavori sul libro sarebbero già cominciati e sembra che Jobs abbia anche mostrato a Isaacson la casa in cui è cresciuto, in vista dell'imminente stesura.
Forse, in occasione del suo
55esimo compleanno, Jobs ha deciso di regalarsi un libro per celebrare non solo i suoi successi commerciali, ma anche la vittoria sui
gravi problemi di salute che lo hanno tenuto lontano da Apple per molti mesi. Per ora il rumor non è stato confermato e da Apple è giunto il classico "no comment" che viene riservato alle indiscrezioni. Il che fa solo aumentare l'aspettativa, come la società di Cupertino e il suo leader ci hanno insegnato.
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