Il
Lhc (Large Hadron Collider), il celebre superacceleratore di particelle del
Cern di
Ginevra, ha ripreso regolarmente la sua attività .
Il dispositivo è stato riattivato dopo lo
stop invernale, che ha consentito allo staff preposto di portare a termine alcuni lavori di manutenzione.
La notizia è stata comunicata ufficialmente da
Guido Tonelli, fisico responsabile mondiale di uno dei quattro esperimenti dell'acceleratore, il
Cms: "dopo la lunga pausa cominciata prima di Natale, la macchina ha ricominciato a funzionare".
In realtà , la data prevista per l'accensione era venerdì scorso,
26 febbraio: a ritardare il processo sono stati dei piccoli
inconvenienti tecnici riguardanti il sistema elettrico. Lo stesso Tonelli ha tenuto tuttavia a precisare che "non è accaduto nulla di speciale, sono stati fatti interventi di ordinaria amministrazione", spiegando che "il sistema di controllo della macchina è così complesso, che fare qualsiasi controllo significa passare in rassegna migliaia di componenti".
Ricordiamo che l'obiettivo per cui il Lhc è stato creato è molto ambizioso: ricreare le condizioni del
Big Bang, fenomeno che ha generato l'intero universo.
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