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I giganti Usa delle Tlc si uniscono per la privacy online

Alcune aziende leader del mercato delle telecomunicazioni si sono unite in una associazione, il Digital Due Process Coalition, che si pone l'obiettivo di premere sul Congresso per attenuare il controllo governativo sui dati online degli utenti.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 06/04/2010

Il New York Times ha dato notizia della decisione di aziende leader del mercato delle Tlc, di allearsi per premere sul Congresso Usa affinchà© attui norme che tutelino la riservatezza sul web dall'accesso del governo.
Fra i nomi di rilievo che hanno aderito alla coalizione, si annoverano: Aol, Google, Microsoft, Intel, Salesforce, Loopt, At&T, the Aclu, and the Eff.
La coalizione, che ha nome Digital Due Process Coalition, desta scalpore perchà© mostra come il mondo delle telecomunicazioni intenda svincolarsi dalla morsa e dal controllo governativo: l'obiettivo è infatti quello di difendere la privacy dei cittadini, messa in discussione da un apparato normativo che, secondo il gruppo, non è stata in grado di evolversi come i nuovi mezzi di comunicazione.

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Ad attirare le maggiori critiche è l'Electronic Communication Privacy Act, una legge del 1986 con la quale sono regolate le intercettazioni negli Usa, lasciando un forte potere discrezionale alle indagini condotte dalle autorità  governative.
Fra le richieste della coalizione, la tutela dei dati ospitati dai server delle società  che offrono servizi agli utenti: viene richiesto che i dati stoccati nelle cloud siano accessibili alle forze dell'ordine solamente se in possesso di un adeguato mandato. Allo stesso modo le comunicazioni e i log accumulati dai provider di servizi online dovrebbero essere consultabili alle autorità  solo per una motivazione valida.
Le intercettazioni telefoniche, inoltre, non dovranno essere collegate a un procedimento generalizzato, ma al contrario con le indagini le autorità  dovrebbero poter metter le mani solo su dati circostanziati.
Infine l'autorizzazione dell'autorità  giudiziaria dovrebbe essere necessaria per i rastrellamenti dei dati di grandi quantità  di utenti.
La coalizione, guidata dal Center for Democracy And Technology, attende ora un feed-back da parte del Congresso.

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