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IBM, al via il progetto per monitorare i livelli di CO2 con gli smartphone

Quattro veicoli a energia solare sono al seguito della spedizione Overland lungo i 13mila km fra Italia e Cina: per provare che un altro modo di viaggiare è possibile. Gli uomini della spedizione raccoglieranno in tempo reale i livelli di CO2 attraverso l'uso di smartphone.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 28/07/2010

Il 20 luglio da Milano è partita l'iniziativa di VIAC (VisLab Intercontinental Autonomous Challenge) che, con 4 veicoli elettrici alimentati a energia solare, senza guidatore, si affiancherà  alla 13° edizione di Overland, per compiere un viaggio di 13.000 chilometri, raggiungendo Shangai in Cina.
L'obiettivo è dimostrare la possibilità  di far viaggiare merci tra due continenti utilizzando prototipi di veicoli non inquinanti, alimentati da energia verde, monitorando in tempo reale i livelli di inquinamento da CO2 incontrati lungo il percorso.
Durante questa iniziativa sperimentale, l'IBM Human Centric Solutions Emea proverà  a dimostrare come, in un futuro non troppo lontano, gli smartphone oggi comunemente in commercio possono essere utilizzati per monitorare alcuni parametri vitali per il pianeta di cui la CO2 è un esempio.
I valori di quest'ultima, rilevati da smart phone installati sui veicoli, saranno trasmessi via web a un canale twitter, fornendo a tutti gli interessati l'accesso a un flusso di dati in tempo reale.
Il cosiddetto progetto Greenhaviour, così chiamato poichà© sostiene una comune coscienza nei confronti di comportamenti eco-compatibili, creerà  quindi una mappa dei livelli di inquinamento da CO2 lungo il viaggio da ovest a est. E che tutti siano coinvolti è testimoniato dal fatto che chiunque può trasmettere parametri chiave attraverso il proprio smartphone.
Tutto questo attesta la visione che IBM ha nei confronti di uno ‘Smarter Planet', un pianeta più intelligente, e dimostra come i cittadini possano fare la propria parte fornendo informazioni chiave alle organizzazioni - città , regioni e governi -  per rendere le decisoni più facili e veloci, a vantaggio dell'intera comunità .
La soluzione, sviluppata dall'IBM Human Centric Solution Center Emea in collaborazione con l'Emerging Technology Services dell'IBM Research Lab di Hursley (Gran Bretagna) e con il supporto di SenSaris (sensori bluetooth), si basa su tecnologia IBM: Message Broker, software WebSphere Application Server e Tivoli Storage Manager. La soluzione utilizza la piattaforma mobile Android 2.1.
In molti altri luoghi, IBM sta lavorando con organizzazioni pubbliche proprio su ‘sistemi smarter'. Le città  di Singapore, Venezia, Brisbane e Stoccolma, per esempio, sono impegnate nel tentativo di ridurre sia la congestione del traffico sia i livelli di inquinamento attraverso soluzioni per il ‘trasporto intelligentè: soluzioni che stanno avendo un impatto reale come primo passo per dare vita a vere e proprie ‘città  più intelligenti'.Il progetto si estenderà  fino al 20 ottobre 2010. Una volta completata la fase pilota, IBM utilizzerà  i risultati del progetto per dare vita a ulteriori applicazioni.

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