La
Cassazione ha confermato il reato di "getto pericoloso di cose" per
Radio Vaticana, che
è stata così ritenuta colpevole di aver emesso
onde elettromagnetiche dai ripetitori di
Santa Maria di Galeria a danno dei cittadini di
Cesano, frazione del comune di Roma. Il
Cardinale Roberto Tucci e l'ex-direttore
Pasquale Borgomeo (deceduto nel 2009) hanno goduto tuttavia della prescrizione, ma le parti civili saranno risarcite.
In un comunicato, la stessa emittente vaticana ha espresso il proprio rammarico riguardo la vicenda: "Vale la pena ricordare, come spiegato molte volte in questi anni anche in sede processuale, che la Radio Vaticana ha sempre svolto la sua attività nel quadro degli accordi internazionali esistenti con l'Italia relativi al Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria e che si è sempre attenuta alle raccomandazioni internazionali in materia di emissioni elettromagnetiche anche prima della esistenza di normative italiane. Dal 2001, poi, in seguito all'accordo con il Governo italiano, rispetta attentamente i limiti previsti dalla sopravvenuta legislazione italiana, come dimostrano le ripetute misurazioni svolte dalle istituzioni pubbliche italiane più competenti e attrezzate in materia. Essendo tale normativa assai restrittiva, non vi è alcun motivo giustificato di preoccupazione da parte della popolazione, con la quale è sempre stato desiderio della Radio Vaticana coltivare un rapporto di collaborazione".
Nel frattempo, sta comunque continuando l'altra causa contro Radio Vaticana riguardante l'aumento della mortalità per leucemia tra gli abitanti di
Cesano.
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