Un ex ingegnere informatico vuole che PowerPoint, l'applicazione Microsoft delle celebri slide, venga eliminato dalla vita lavorativa degli svizzeri perchà © noiosa e anti-economica.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 07/07/2011
Parte dalla ridente e verde Svizzera la curiosa crociata che vede coinvolto, come vittima, il celebre programma di Microsoft, PowerPoint.
Per chi non lo sapesse PowerPoint, estensione ppt, è il programma più usato per la presentazione al pubblico di materiale aziendale o di studio. Bilanci, risultati di studi, analisi, tesi e tesine vengono, nella maggior parte dei casi, presentati attraverso le celebri slide del programma.
Ma ora qualcosa sembra che stia cambiando: Matthias Poehm, ex ingegnere informatico, ha deciso di dire "basta" alle presentazioni in ppt che a suo dire sono noiose, fanno perdere tempo e denaro alle aziende che lo utilizzano. Poehm, però, non contento della sua personale posizione ha deciso di fondare un partito politico per portare avanti la sua campagna anti-Microsoft e ha dato vita così all'Appp, Anti Power Point Party.
Poehm sostiene che chi utilizza Power Point per le proprie presentazioni o per quelle aziendali sacrifica la propria creatività  , si annoia e annoia gli altri, inoltre il tempo speso nella preparazione di presentazioni si può pecuniariamente quantificare in 2,1 miliardi di franchi svizzeri, pari cioè a circa 1,7 miliardi di euro.
Meglio sarebbe, secondo lui, tornare alla vecchia lavagnetta con i fogli bianchi,perchà © questa, insieme a una buona dialettica avrebbe una riuscita del 95% dei casi.
Nelle intenzioni dell'ex-ingegnere ci sarebbe anche quella di presentare un referendum per l'abolizione ufficiale del programmai (in Svizzera basta raccogliere 100 mila firme per richiedere un referendum) e la volontà  di presentarsi coma quanta forza politica alle elezioni di ottobre.