Dopo la bocciatura da parte del Tar della delibera proposta da Agcom sulla numerazione dei telecomandi, l'Authority fa ricorso al Consiglio di Stato.
Autore: Redazione It Tech & Social
Pubblicato il: 02/08/2011
Bocciata dal Tar la delibera promossa dall'Agcom che riguardava il sistema di numerazione dei canali televisivi sul telecomando.
Secondo l'Agcom sul telecomando di tutte le televisioni del territorio nazionale, avrebbero dovuto trovare spazio i canali generalisti nazionali nei numeri compresi tra 1 e 9, quindi tutti gli altri dal 20 in poi. Nel piano era prevista anche l'individuazione di un range di numerazione che suddividesse i canali in categorie come per esempio, canali generalisti nazionali, locali, oppure suddivisi per generi di programmazione.
Il Tar però ha bocciato questa proposta con una sentenza immediatamente esecutiva alla quale l'Agcom ha prontamente presentato ricorso al Cosiglio di Stato.
Quello che Agcom vuole ottenere dal ricorso è la sospensione della decisione del Tar, in quanto, secondo l'Authority l'immediata esecutività potrebbe comportare alcuni problemi per il prosieguo nel processo di digitalizzazione della tv in Italia.