Dopo i recenti problemi produttivi nel settore degli hard disk,
a causa delle alluvioni di fine 2011 in Thailandia, la situazione sembra essere stata
parzialmente stabilizzata. Secondo quanto segnalato da
Digitimes, si prevede il
ripristino di numerose fabbriche e il ritorno a circa l'80% della produzione prima delle catastrofi ambientali. La capacità produttiva globale di hard disk salirà a
circa 145 milioni di unità , consentendo un lento rientro alla "normalità " e, probabilmente, un ritorno a prezzi più bassi per i dispositivi magnetici.
Secondo alcune stime i produttori di hard disk hanno esaurito i propri magazzini tra Dicembre 2011 e Gennaio 2012. Tra i fornitori che hanno subito meno danni dalle calamità naturali ci sono Hitachi Global Storage Technologies e Seagate Technology, che hanno potuto ricominciare il processo di produzione in anticipo, rispetto a Toshiba e Western Digital.
Di fatto,
la produzione globale è scesa a 175 milioni di unità nel terzo trimestre del 2011, fino a 120 milioni nel quarto trimestre. Secondo le stime, entro marzo è previsto un aumento di 160 milioni di drive, dettaglio che permetterà di tornare rapidamente ai livelli produttivi prima delle inondazioni.
Nonostante le previsioni ottimiste,
i prezzi previsti degli hard disk risulteranno comunque superiori del 30-40% rispetto a quelli di metà 2011.
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