Paul Ceglia è l'imprenditore (di padre italoamericano e madre irlandese) che nel 2010 ha tentato di dare la scalata a
Facebook, con una
causa in cui sosteneva di aver diritto all'
84% delle azioni del più diffuso social network.
Per sostenere la sua pretesa, Ceglia portava un
contratto del 2003 in cui commissionava a
Mark Zuckerberg la creazione di un sito di nome Face Book.Il contratto specificava che Ceglia avrebbe avuto il
50% della proprietà del social network, più un ulteriore
1% per ogni giorno trascorso da una certa data senza che il sito fosse realizzato.
Questo in pratica gli avrebbe dato il possesso del
78% di Facebook.
Zuckerberg, fondatore e ammministratore delegato di Facebook, ha
ammesso di avere firmato un contratto con Ceglia all'epoca, ma solo per realizzare tutt'altro sito, chiamato StreetFax.
Le indagini hanno dato ragione a Zuckerberg: le indagini hanno dimostrato che il contratto presentato da Ceglia è stato
falsificato, modificando il contratto relativo a StreetFax in modo che sembrasse riguardare Facebook.
Ceglia è stato
arrestato ieri per
truffa aggravata, e rischia
40 anni di prigione.
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