Google ha comunicato all’International
Trade Commssion di voler rinunciare alle cause avviate contro
Microsoft riguardanti l’uso di una tecnologia di compressione video nella consolle
Xbox 360, nonché alcune innovazioni sulla
connessione Wi-Fi. Il colosso di Mountain View aveva infatti chiesto in tribunale che l’azienda di Redmond pagasse
fino a 4,5 miliardi di dollari per ammortizzare l’uso dei brevetti rivendicati per ben un anno.
Da Microsoft, tuttavia, era stato comunicato di non essere disposti a pagare una cifra superiore al milione di dollari e Big G aveva rilasciato un accordo che partisse da una
richiesta di 2,25% di royalty sugli incassi di Microsoft.
Occorre ricordare che nello scorso mese di maggio, Google era riuscita a ottenere – in Germania – un provvedimento inibitorio su
Xbox 360, Windows 7, Internet Explorer e Windows Media Player.
Tale provvedimento era poi stato annullato successivamente.
Il ritiro delle accuse giunge in seguito alla sentenza del giudice, pronunciata lo scorso mese di dicembre, secondo la quale le innovazioni che starebbero alla base della disputa in realtà non sono altro che tecnologie utili all’intero settore e quindi non appartenenti ad un’azienda in particolare.
Ma sarà davvero terminata la disputa? Non resta che attendere i prossimi giorni per capire se sarà davvero così. Intanto Microsoft può continuare a commercializzare la
sua Xbox 360.
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