Un'installazione dei sistemi operativi in modalità dual boot consente di tenere più OS sullo stesso PC e decidere all'accensione del computer quale avviare
Autore: Daniele Marino
Pubblicato il: 01/01/2002

[tit:Vorrei provare Vista senza rinunciare a Windows Xp]
Questo è il caso più semplice. Basta lanciare regolarmente l'installazione di Vista (effettuando il boot direttamente dal suo Dvd) e installare regolarmente il nuovo sistema in una partizione differente da quella su cui è installato Xp. Come già detto, direttamente durante l'installazione di Vista è possibile lanciare DiskPart, il nuovo strumento Microsoft per la creazione e il ridimensionamento non distruttivo delle partizioni dei dischi rigidi.
Per l'installazione in dual boot è necessaria naturalmente una licenza completa di Windows Vista: se si utilizza una versione di upgrade, non sarà infatti possibile selezionare la partizione di installazione, e Vista sovrascriverà l'installazione di Windows Xp presente nel sistema. L'unico escamotage (ma attenzione alla regolarità delle licenze di cui disponete!) è installare due volte Windows Xp sullo stesso PC e lasciare che l'upgrade di Vista si piazzi in una delle due partizioni.
In questo scenario, utilizzare EasyBCD non è strettamente necessario, l'installazione di Vista riconosce la presenza di Windows Xp e configura il menu di avvio in modo da permettere il boot con entrambi i sistemi operativi. Con EasyBCD si può al limite intervenire in modo più "frivolo", utilizzando il comando Configure boot per modificare il buffo nome assegnato - Versione precedente di Windows - in qualcosa di più preciso ed esplicativo, per esempio Windows Xp SP2 (o Windows 2000: la procedura per il dual boot tra Windows Vista e Windows 2000 è identica).
[tit:Uso Linux e ora installo anche Windows Vista]
In questo caso la faccenda è un po' più complessa. Innanzitutto bisogna caricare Linux e installare il suo boot loader (un programma chiamato GRUB) in una posizione diversa dal solito, in modo che l'installazione di Vista non finisca per eliminarlo senza pietà dal disco: invece di installare GRUB sul primo settore del disco, lo si può cioè installare direttamente nella partizione in cui è installato Linux, pronto ad essere utilizzato in "seconda battuta" dal boot loader di Vista.
Per installare GRUB sulla partizione Linux, dovete innanzitutto lanciare il programma con il comando grub. Si tratta di un'utility che lavora in modalità a caratteri: al suo interno dovete digitare il comando root(hd0,0), dove hd0 e 0 stanno ad indicare rispettivamente il primo disco tra quelli installati nel PC (per esempio il disco collegato come master al primo controller EIDE) e la prima partizione all'interno del disco specificato. Nella maggior parte dei casi quelli che indicherete saranno i valori corretti per il Linux presente sul PC: se la situazione è un po' più complessa, questi parametri andranno naturalmente modificati di conseguenza (hd1 per il secondo disco, hd2 per il terzo disco etc.; 1 per la seconda partizione, 2 per la terza partizion