Una ricerca ANSYS rivela che il 70% degli intervistati si aspetta di viaggiare su un velivolo autonomo nel corso della propria vita.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 20/06/2019
Il 70% delle persone intervistate afferma di essere pronto a volare su un velivolo autonomo nel corso della propria vita. Il dato emerge da un’indagine globale commissionata da ANSYS, Global Autonomous Vehicle Study, per misurare i livelli di fiducia e le preoccupazioni degli utenti nei confronti degli aerei a guida autonoma.
L’industria aerospaziale è sotto enorme pressione per accelerare l’avvento di una nuova era del viaggio in aereo. Dimostrare che i velivoli autonomi sono affidabili e sicuri è essenziale affinché questi vengano accettati dal pubblico. Le funzionalità integrate di simulazione di ANSYS permettono di affrontare tutti gli aspetti chiave degli aerei autonomi, dai sensori al software, dal ruolo dei piloti ai fattori ambientali, permettendo alle aziende leader del settore di proporre soluzioni innovative per la prossima generazione di aerei.
Attraverso questa indagine ANSYS ha misurato il sentiment del pubblico sul futuro degli aerei autonomi.
Tra i risultati più significativi:
“I primi aerei autonomi entreranno probabilmente in servizio entro i prossimi dieci anni e saranno adibiti a spostamenti tra diverse città o all’interno della stessa città, soprattutto per il trasporto merci e come aerotaxi. L’aumento dell’automazione nei grandi jet commerciali sarà invece graduale: si partirà dalla presenza di un solo pilota a bordo per arrivare alla gestione totalmente autonoma”, afferma Priyanka Chimakurthi, senior research analyst di Frost & Sullivan. “L’automazione continuerà senza dubbio a trasformare il trasporto aereo, come è accaduto negli ultimi vent’anni, ma sono molte le sfide da superare, a partire dalla percezione dei passeggeri per arrivare ai vincoli pratici, alle tecnologie di propulsione e alle batterie”.