SonicWall ha annunciato i nuovi dati sulle threat intelligence. Nei primi tre trimestri del 2019 SonicWall Capture Labs ha registrato 7.2 miliardi di attacchi malware, 14% dei quelli sono avvenuti sulle porte non standard, e 151.9 milioni attacchi ransomware. In confronto all'anno scorso, i dati dimostrano un calo rispettivamente del 15% e del 5%. Mentre si registra una crescita di malware IoT, che ha raggiunto i 25 milioni (+33%), degli attacchi alle web app (+37%) e di quelli crittografati (+58%).
"Mentre analizziamo come un ransomware si diffonde, possiamo osservare anche che le sue tattiche sono cambiate" afferma Bill Conner, presidente e CEO di SonicWall "Storicamente, l'obiettivo per la maggior parte dei creatori del malware era la quantità di infezioni prodotte, mentre adesso il focus di chi attacca è su un numero inferiore di bersagli, ma con un valore superiore e nei quali si possono diffondersi lateralmente. Questo cambio di tattica si è visto anche in un corrispondente aumento delle richieste di riscatto, poiché i criminali informatici cercano di fare più soldi con meno obiettivi ma che abbiano un valore più alto, come per esempio i Comuni e gli ospedali".
Le tendenze globali dimostrano anche un calo del phishing (-32%) rispetto all’anno scorso. Come per i ransomware, gli attacchi sono più mirati ai vertici dell’azienda, al personale HR e ai responsabili IT. In media, durante i primi nove mesi del 2019, il 14% del malware ha agito attraverso porte non standard, gli attacchi attraverso questo canale sono cresciuti sia nel secondo (20%) che nel terzo trimestre (17%).
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