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Malware, in aumento del 60% quelli che rubano le password

Il Password Stealing Ware è oggi una delle armi più importanti nell’arsenale dei cybercriminali per mettere in pericolo la privacy degli utenti.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 25/07/2019

Cresce l’utilizzo di malware progettati per raccogliere i dati digitali degli utenti. A rilevarlo è Kaspersky, secondo cui gli utenti colpiti da questo tipo di attacchi sono passati a livello mondiale dai 600.000 della prima metà del 2018 agli oltre 940.000 dello stesso periodo del 2019.

Il Password Stealing Ware (PSW) è una delle armi più importanti nell’arsenale dei cybercriminali per mettere in pericolo la privacy degli utenti. Questo tipo di software malevolo carpisce i dati direttamente dai browser utilizzando diversi metodi. Molto spesso si tratta di informazioni sensibili, come i dati di accesso agli account online, o di carattere finanziario, come password salvate, dati di riempimento automatico e dettagli memorizzati per i pagamenti digitali.

Alcune famiglie di questo tipo di malware sono anche progettate per rubare i cookie dal browser, i file utente da un dispositivo specifico (per esempio, dal desktop) e i file delle applicazioni come i servizi di messaggistica.

Nel corso degli ultimi sei mesi, Kaspersky ha rilevato dei picchi di attività per quanto riguarda i malware stealer in Europa e in Asia. Nella maggior parte dei casi, questi malware hanno preso di mira utenti di Paesi come la Russia, l’India, il Brasile, la Germania e gli Stati Uniti.

Uno dei trojan stealer più diffusi è senza dubbio il malware multifunzione Azorult, rilevato sui computer di oltre il 25% del totale degli utenti che si sono imbattuti in software malevoli di tipo Trojan-PSW nel periodo esaminato.

Kaspersky raccomanda agli utenti di seguire queste “best practice” per mettere al sicuro password e credenziali:

  • Non condividere password e informazioni personali con amici o familiari perché potrebbero renderle involontariamente vulnerabili all’azione del malware. Non pubblicare questo tipo di informazioni sui forum online o sui social media.
  • Procedere sempre con l’installazione degli aggiornamenti e delle patch dei prodotti per garantire la protezione dai malware e dalle minacce più recenti.
  • Scegliere soluzioni di sicurezza informatica affidabili, progettate per memorizzare in modo sicuro le password e le informazioni personali, inclusi documenti d’identità, patenti di guida e carte bancarie.


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