▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Homepage > Notizia

Intel, tra Sandy Bridge e Ivy Bridge

Intel ha avviato la produzione di chipset per CPU Sandy Bridge privi di difetti, ma nel frattempo prepara la futura generazione Ivy Bridge, che garantirà  performance ancora superiori, grazie al processo costruttivo a 22 nm.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 08/02/2011

Come già  accennato diffusamente, in questi giorni Intel si trova a dover fronteggiare il problema recentemente riscontrato nella propria microarchitettura Sandy Bridge. La produzione della terza revisione di chip PCH, privi di bug progettuali, è stata avviata, in modo da assicurare la disponibilità  entro Aprile, come si era pronosticato inizialmente.
I principali produttori e OEM hanno avviato una campagna di rientro e sostituzione dei sample guasti. Secondo quanto dichiarato da Intel, le motherboard con chipset appartenenti alla generazione "difettosa" saranno sottoposte a test e, se non si riscontreranno bachi di alcun tipo, verranno messe in commercio. 

Oltre a gestire l'attuale emergenza, Intel è già  al lavoro sulla futura architettura Ivy Bridge che vedrà  l'impiego della tecnologia a 22 nm e assicurerà  prestazioni superiori. Stando alle prime indiscrezioni si dovrebbero raggiungere incrementi del 20% per la sezione CPU e del 30% per la GPU integrata Intel HD.
Proprio per il comparto grafico si prevedono le migliorie più sensibili, con un motore grafico DirectX 11 e un quantitativo di Stream Processor compreso tra 16 e 24.
Le future CPU sfrutteranno il neonato Socket LGA 1155 e saranno affiancate dal chipset Panther Point.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: