▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Homepage > Notizia

Google Music Beta, ecco come funziona / VIDEO

I ragazzi di Engadget hanno pubblicato un servizio che spiega le funzionalità  di Google Music Beta, il nuovo servizio di streaming musicale di Mountain View, al momento accessibile solo dagli Stati Uniti.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Pubblicato il: 11/05/2011

Ieri durante il Google I/O, i tecnici di Mountain View hanno alzato il sipario su Google Music, il nuovo servizio cloud di storage musicale, che permette lo streaming dei brani direttamente su dispositivi portatili. Nelle ultime ore i ragazzi di Engadget hanno spiegato come funziona e hanno dato i primi pareri sull'applicazione.
Si ricorda che la beta è accessibile solo dal territorio statunitense.

google-music-beta-ecco-come-funziona-5.jpg 
Secondo quanto diffuso da Engadget, Google Music Beta ha un funzionamento tutto sommato intuitivo, molto simile al servizio Cloud Player di Amazon. A differenza del servizio offerto da Amazon però, Google Music non ha le licenze per vendere contenuti musicali, in quanto l'azienda di Mountain View non ha raggiunto nessun titpo di accordo con le major discografiche.

google-music-beta-ecco-come-funziona-4.jpg 
A causa di ciò, se nella navigazione in Google Music l'utente sceglie di selezionare l'opzione "shop for artist", verrà  reindirizzato verso un portale selezionato dal motore di ricerca che vende contenuti musicali. Una soluzione che a prima vista potrebbe sembrare controproducente, ma ad una più attenta analisi è la dimostrazione che Google è andato per la sua strada, anche non avendo il benestare delle etichette discografiche.
Quindi nonostante la mancanza di questo accordo Google ha dato il via al progetto: offrire gratuitamente, almeno durante la fase beta, uno spazio per lo storage di massimo 20mila brani musicali

google-music-beta-ecco-come-funziona-1.jpgAl momento quindi il servizio risulta gratuito, ma non è escluso che in futuro Google voglia introdurre una sorta di abbonamento mensile per l'accesso al servizio.
Per quanto riguarda i formati di file, è possibile caricare in Google Music file MP3, AAC, WMA e file FLAC.
Vale anche la pena ricordare che l'accesso alla libreria cloud è accessibile da qualsiasi PC, ma che solo otto dispositivi in totale potranno essere autorizzati allo streaming da esso. Per accedere al nuovo servizio di Google sarà  necessario Android 2.2 o superiore con Open GL ES 2.0.

google-music-beta-ecco-come-funziona-2.jpg
Secondo quanto hanno riferito sulle pagine di Engadget, l'interfaccia di Google Music si presenta molto pulita e ben fatta e l'applicazione non ha mai provocato crash. Anche la riproduzione in streaming dei brani non sembra avere particolari problemi derivanti da ritardi di connessione. Unico punto a sfavore è il fatto che solo un dispositivo mobile alla volta può essere sincronizzato al servizio cloud. Quest'ultimo punto potrebbe benissimo essere una limitazione imposta dalla beta.


Le note più positive che i redattori di Engadget hanno sottolineato sono quelle legate alla qualità  del suono. Infatti secondo i loro test, lo streaming offerto dal servizio risulta sempre ottimo, anche in presenza di una scarsa disponibilità  di banda. Mentre la qualità  sarebbe ottima: i redattori hanno dichiarato senza mezzi termini che non esiste differenza fra un brano in streaming su Google Music e l'ascolto di un normale MP3.   
Chiaramente, secondo il parere di Engadget, il nuovo software di Google sembrerebbe un prodotto molto valido: le implementazioni da apportare sarebbero solo secondarie, legate soprattutto all'interfaccia di caricamento e alla gestione dei brani musicali.

google-music-beta-ecco-come-funziona-3.jpg

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: