Il presidente di
Greenlight Capital, David Einhorn, non è il solo a pensare che
Steve Ballmer debba andarsene da Microsoft: un buon numero di impiegati sembra pensarla allo stesso modo.
Secondo l'ultima indagine trimestrale di
Glassdoor, infatti, l'indice di gradimento di Steve Ballmer sarebbe crollato al 29% nel corso dell'ultimo trimestre: era al 65% nel secondo trimestre del 2008, periodo in cui Glassdoor ha iniziato a monitorare l'indice di gradimento dei Ceo più importanti del mondo.
Glassdoor è una community dove gli utenti danno un voto all'impresa in cui lavorano, o in cui hanno lavorato, giudicano i propri manager, dicono la loro sua sulle politiche retributive e su tutto ciò che riguarda le aziende più famose del mondo. Le
informazioni provengono direttamente dai dipendenti o ex lavoratori, da candidati che hanno sostenuto dei colloqui di lavoro, e persino dalle stesse imprese. Secondo il sito, il problema di Ballmer non è tanto il calo dei profitti, ma è la perdita di fiducia da parte degli investitori in Microsoft.
Nell'indagine di Glassdoor compaiono altri nomi di altri celebri CEO, come per esempio
John Chambers di
Cisco che ha un indice di gradimento stabile del 55%,
Steve Jobs che ha ottenuto un buon 97% e il CEO di
Intel Paul Otellini con il 94%.
I risultati si basano su un'indagine effettuata su più di 1500 lavoratori, in totale, delle diverse aziende.
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