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Nikon D300S, la S che fa la differenza

La Nikon D300 si rinnova e diventa D300S. Una reflex dalle importanti caratteristiche, tra cui l'introduzione della modalità  video. Una peculiarità  oramai imprescindibile nelle nuove fotocamere.

Autore: Marina Macrì

Pubblicato il: 15/12/2009

Sono passati appena un paio d'anni ed è già  arrivato il restyling della reflex digitale Nikon D300. Per l'occasione ha aggiunto una S finale. Adesso fa Nikon D300S ed è la S di Super.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-1.jpgLa nuova Nikon D300S è una reflex dalle caratteristiche adatte a un pubblico esigente, amatoriale e professionaleIl primo significato concreto è che, per ora, il precedente modello D300 non va in pensione. Il secondo è che due anni in epoca digital elettronica sono tanti, tantissimi. Ed è necessario dare una rinfrescata ai prodotti, anche se ancora validissimi.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-2.jpgVista dall'alto con lo zoom 16-85 mm, uno di quelli forniti in kit. Ampio dislay di controllo sulla destra e ghiera comandi sul lato oppostoNel campo della fotografia le novità  maggiori vengono dal prepotente sviluppo della modalità  di ripresa video. Nessuna fotocamera di un certo livello, oggi, ne può fare a meno. Un modello di punta del catalogo Nikon, come era la D300 poteva farne a meno.

[tit:La novità  importante]Il cambiamento più importante, rispetto al modello D300 è l'introduzione della funzione di ripresa video. E' un campo in cui Nikon vanta una certa esperienza. Con la D90, fu la prima a introdurre questa funzione in un apparecchio reflex. Pochi mesi dopo seguì la D5000. Per entrambe buona la qualità  della parte video, mentre qualche riserva era avanzata circa quella audio.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-3.jpgParticolare della zona del pulsante di scatto con relativo selettore accensione/spegnimento, pulsante per la sovra/sottoesposizione intenzionale e il tasto ModeL'assenza, in questi due apparecchi, della presa per il microfono esterno è certo sentita come una mancanza da quanti si dedicano con una certa assiduità  al video. La qualità  dell'audio fornita dal solo microfono interno delle due non è eccelsa. Il segnale, quando si sta molto vicini alla fonte del suono, ad esempio durante un concerto, va facilmente in saturazione. Purtroppo, per questo modo di registrare il suono, uno dei punti di forza del video realizzato con la reflex è poter usare grandangolari spinti, quelli che ti fanno "entrare" veramente nell'avvenimento.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-4.jpgSlitta accessori con contatti per montare un flash separato, ma anche flash incorporato sulla D300SE un grandangolare spinto, tipo un 12 o, addirittura, un 10 mm, ti obbliga a stare vicinissimo ai soggetti.Nella D300S il difetto è superato alla grande. Prima di tutto abbiamo un audio del tipo stereo, poi è stata aggiunta una presa audio cui possiamo inserire qualsiasi tipo di microfono: panoramico, direzionale, lavalier, cardioide. Insomma un microfono per ogni occasione.Il netto miglioramento della parte audio, tuttavia, non deve far dimenticare che anche quella video è migliorata.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-5.jpgDisponibile il doppio slot per usare schede Compact Flash e SD. Si può usare l'una o l'altra come principale, impiegarne una per il back up oppure in contemporana per registrare da una parte i video dall'altra le foto, oppure Raw e Jpeg.Non è Full HD, come nel modello concorrente della Canon, ma "semplicemente" HD. Tuttavia già  con una definizione HD il videomaker più esigente può essere contento. Oltre al formato HD, con definizione 1280x720 e formato 16:9, la D300 offre la scelta tra 640x424, formato 3:2 e anche 320x216, sempre in formato 2:3. Sta all'utilizzatore decidere quello che meglio risponde alle sue esigenze.

[tit:Un formato per ciascun uso]Se il video girato deve essere visto su grande schermo ad alta definizione, il primo formato darà  risultati indubbiamente migliori. Altrimenti gli altri due sono in grado di fornire immagini di ottima qualità , anche se viste su uno schermo TV normale.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-6.jpgDettaglio dello schermo Lcd da 3" ed elevata definizione, con il menù apertoPer non parlare delle videoclip da pubblicare nel web, su YouTube e social network vari. In questo caso solamente una parte della qualità  di partenza sarà  utilizzata. Formati a parte, è importante sottolineare che, la D300S rimedia a una piccola mancanza, sentita dai meno esperti di videoripresa: la messa a fuoco automatica.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-7.jpgnikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-8.jpgLa D300S dispone di interfaccia Usb ad alta velocità , uscita AV, Hdmi e terminale remoto a 10 poli per collegare, ad esempio, il Gps. C'è anche l'entrata per un microfono esternoL'apparecchio è dotato di un sistema AF ad analisi di contrasto, già  impiegato per le riprese fotografiche in Live View, che resta attivo anche durante la ripresa video. Come oramai abitudine per le immagini fisse, l'apparecchio permette anche piccole azioni di editing sulle sequenze video. Ad esempio, è possibile tagliarle "in macchina", una volta realizzate. Ciò facilita il montaggio successivo, eseguito al computer, con uno dei tanti programmi di editing. Infine, anche questo da sottolineare, la D300S offre la possibilità  di applicare anche alle riprese video le varie modalità  Picture Control: dall'aumento della saturazione, al viraggio seppia.

[tit:Non solo video]La funzione principale di una reflex è scattare foto, non di realizzare sequenze video. Vediamo allora cosa l'apparecchio offre di diverso, rispetto alla versione senza la S finale. Consideriamo prima di tutto il sensore. Questo è un CMOS formato DX da 12.3 Megapixel effettivi.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-9.jpgIl sistema di messa a fuoco automatico a 51 punti ha dato risultati molto buoni. Le rondini sfrecciano in cielo a una velocità  di circa 75 chilometri. Anche riprese con una focale da 200 mm, occupano solo una piccola parte dell'inquadratura. Nonostante ciò il sistema della D300S, come si vede dall'ingrandimento, ha perfettamente messo a fuoco il soggetto.Le informazioni che raccoglie sono elaborate da un processore Expeed a 14 bit. L'autofocus si basa su un dispositivo a rilevazione di fase Multi Cam con 51 punti di messa a fuoco. La lettura dell'esposimetro si basa sul noto e collaudato Color Matrix 3D con sensore RGB a 1005 punti. Per quanto riguarda la cadenza di ripresa, rispetto alla D300 il modello D300S offre una cadenza di scatto di 7 fotogrammi per secondo, invece di 6. Aumentati anche i fotogrammi del bracketing, che passano da 3 a 5 e, attenzione, si possono associare al D-Lighting.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-10.jpgnikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-11.jpgLa modalità  D-Lighting compensa direttamente in macchina luci e ombre 
Cambiato anche il flash incorporato che aumenta il suo angolo di campo e arriva a illuminare l'angolo di ripresa di una focale 16 mm. L'otturatore, infine, può essere azionato secondo una particolare modalità , molto utile a chi fotografa a teatro e in tutto quelle occasioni in cui la presenza del fotografo è a malapena tollerata. La ghiera del selettore delle velocità  di scatto offre la modalità  Q, che sta per Quiet, scatto silenzioso. Non arriva alla discrezione dello scatto di una fotocamera a telemetro, ma ci si avvicina.

[tit:Sul campo]Avevamo provato in condizioni reali d'impiego la D300, abbiamo provato la D300S. Siamo convinti che le reflex con la possibilità  video abbiano un futuro. Sono apparecchi multimediali, che soddisfano quanti si sentono stretti nella definizione esclusiva di fotografo o di cameraman. Il web ha aperto orizzonti, professionali e amatoriali, fino a pochi anni fa impensabili.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-12.jpgCon il D-Lighting alla massima potenza la fotocamera viene a capo da sola di illuminazioni complesse e difficili come questa.Già  oggi molti fotografi d'agenzia scattano foto e girano video del medesimo avvenimento, che poi andranno a finire nelle edizioni web dei giornali. Le reflex di questo tipo sono il loro strumento ideale. Come lo sono per tutta la gente che opera nella multimedialità .La nostra prova pratica ha confermato la qualità  tecnica dei video che si ottengono con la D300S. Anche le migliorie introdotte nella parte più prettamente fotografica sono degne di nota.
nikon-d300s-la-s-che-fa-la-differenza-13.jpgBuona la resa alle alte sensibilità : fedeltà  dei colori e grana molto ridotta. Immagine scattata a 3200 ISOLa cadenza di ripresa e, soprattutto, l'autofocus Multi Cam a 51 sensori ci hanno permesso di cogliere al volo, mai definizione fu più esatta, uccelli velocissimi come le rondini. Chi fotografa di preferenza lo sport, troverà  certo in questo apparecchio un buon strumento. Interessante il D-Lighting offerto dell'apparecchio, attivo anche nel bracketing. Un apparecchio consigliabile ad amatori di classe e professionisti.

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