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Iomega StorCenter ix4-200d

Un dispositivo NAS che si contraddistingue per l'ampia possibilità  di configurazione e per le dimensioni particolarmente contenute. Si tratta di un'unità  per le aziende di medie e piccole dimensioni, capace di integrarsi con l'infrastruttura esistente senza particolari problemi.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 10/06/2010

Iomega StorCenter ix4-200d è un NAS compatto per le piccole e medie imprese, per strutture con un massimo di 100 utenti. Nonostante le dimensioni molto contenute, questo array di rete contiene quattro hard disk da 3,5" e la logica integrata per l'accessibilità  tramite LAN e connettività  multipla USB. Le molte funzionalità  integrate e la facilità  di gestione, tramite interfaccia Web, consentono l'installazione in ambienti di rete già  strutturati, senza troppe difficoltà . Se l'azienda dispone di un reparto IT qualificato, l'inserimento della piattaforma Iomega non richiederà  più che alcuni minuti.
iomega-storcenter-ix4-200d-3.jpgLa successiva configurazione dei singoli parametri richiede tuttavia una più che discreta conoscenza della rete e dei sistemi di accesso e backup. Nonostante Iomega consigli questa unità  anche per ambienti domestici, ci sentiamo di affermare che l'installazione da parte di personale non qualificato potrebbe essere piuttosto difficoltosa, la successiva configurazione potrebbe addirittura essere al di fuori della portata degli utenti.

[tit:Struttura]Come detto, la struttura dello StorCenter è compatta, con misure di circa 195x195x165 mm e uno chassis interamente realizzato in metallo, ad eccezione del frontale di plastica, comunque molto robusto. Il pannello anteriore è interamente traforato, dettaglio che migliora sensibilmente l'aspirazione dell'aria da parte della ventola posizionata posteriormente. I dischi risultano così adeguatamente raffreddati, così come la board interna e i relativi componenti. Questo modello si basa infatti sulla CPU Marvell 6281 a 1,2 GHz e 512 MByte di RAM, per un consumo massimo della piattaforma di 45 W. Esternamente, StorCenter ix4-200d è stato progettato per assicurare una buona semplicità  di accesso e, proprio per questo, il lato frontale incorpora un piccolo display retroilluminato e due pulsanti per la gestione dei messaggi. Oltre a questi, troviamo il pulsante per l'accensione, i LED di stato e la porta USB 2.0 per la sincronia rapida di pendrive e altri dispositivi di memorizzazione.
iomega-storcenter-ix4-200d-2.jpgLe porte di comunicazione principali sono allineate lungo il profilo verticale posteriore. Due prese USB 2.0 consentono di collegare numerosi dispositivi, mentre le due LAN Gbit consentono una facile integrazione in ambienti cablati, anche per l'accesso diretto dall'esterno, tramite IP pubblici.
iomega-storcenter-ix4-200d-1.jpgPer mantenere le dimensioni più compatte possibili, Iomega ha scelto di utilizzare un alimentatore esterno relativamente compatto, molto simile a quello adottato dai notebook. Si tratta di una scelta discutibile dato che si tratta di un apparecchio che dovrà  rimanere in funzione per centinaia di ore in modo continuativo. Se da un lato l'unità  esterna assicura facilità  di sostituzione in caso di guasto, dall'altro sarebbe stato meglio optare per un alimentatore interno, solitamente più stabile e capace di operare con temperature inferiori.

[tit:Capacità ]La versione di Iomega StorCenter ix4-200d che abbiamo ricevuto è contraddistinta da una capacità  complessiva dei dischi di 4 TByte. Sono infatti integrate quattro unità  Seagate ST31000520AS da 1 TByte ciascuno, con interfaccia Serial Ata di seconda generazione e un buffer di 32 Mbyte. Grazie al supporto Raid è possibile configurare la struttura interna a proprio piacimento, in base alle necessità  specifiche della struttura lavorativa.
iomega-storcenter-ix4-200d-7.jpgL'unità  arriva preconfigurata in modalità  Raid 5, il sistema di protezione dati che prevede la suddivisione dei file in cluster localizzati sui differenti hard disk. Rispetto alla capacità  totale di 4 TByte, con questo algoritmo è possibile disporre effettivamente di 3/4 della capacità , in questo caso 2,7 TByte reali. àˆ comunque possibile scegliere di impostare i dischi in modalità  Jbod e di usufruire di tutta la capacità  possibile, o di lavorare in mirroring o Raid 10. Tutte queste attività  sono gestibili tramite la comoda interfaccia Web, che permette la creazione e la distruzione di array, oltre al controllo dello stato di salute dell'unità  e dei singoli drive.
iomega-storcenter-ix4-200d-4.jpgA livello meccanico, i dischi non sono raggiungibili direttamente, per esempio tramite cassetti estraibili, come accade per altri NAS concorrenti. Per sfilare un hard disk è necessario svitare i due pomelli che trattengono la cover, sfilare la paratia ed esercitare una leggera trazione sul fermo di plastica. In questo modo i dischi sono protetti e si evitano possibili rimozioni accidentali, ma non è possibile effettuare l'hot swap rapido delle unità , in caso di guasto.

[tit:Flessibilità ]StorCenter ix4-200d si è dimostrato uno strumento di lavoro molto valido e indicato per l'integrazione in ambienti di lavoro di tipo misto Windows, Mac e Linux. Sono infatti supportati i protocolli di accesso e condivisione CIFS/SMB, NFS, AFP, FTP, HTTP, HTTPs e SNMP. Questo consente di creare e rendere disponibili in rete determinate aree di lavoro per utenti definiti internamente al NAS.
iomega-storcenter-ix4-200d-5.jpgLe impostazioni generali sono numerose e consentono di personalizzare il comportamento del NAS in base alle necessità  dell'ambiente di lavoro.Se la rete dispone di un sistema di gestione Microsoft Active Directory, è possibile aggregare la macchina al dominio e abilitare l'accesso alle cartelle secondo autorizzazione e permessi specifici, relativamente agli utenti o ai gruppi abilitati. Il NAS è in grado di gestire le quote per le singole cartelle, in modo che i singoli utenti abbiano a disposizione uno spazio di lavoro predefinito non modificabile. Grazie al software per piattaforma Windows in bundle, è possibile creare e personalizzare appositi batch per il backup programmato, relativamente a specifiche aree dati o macchine connesse alla rete. Per effettuare il salvataggio dati in ambiente Mac è invece supportata la Apple Time Machine. Gli ambienti di lavoro distribuito apprezzeranno il supporto VMware e iSCSI, per creare intere aree condivise verso i client di rete e remoti, utili per l'accesso diretto ai file, la virtualizzazione e la centralizzazione delle risorse.
iomega-storcenter-ix4-200d-8.jpgTra i servizi di rete disponibili possiamo scegliere di configurare un server dati Apple, Linux (Samba) e Windows.Tramite le porte USB è possibile collegare dischi fissi esterni, per espandere la capacità  del NAS e per effettuare il backup diretto. Non solo, sempre attraverso le medesime porte si possono gestire stampanti locali e condividerle per l'accesso LAN. In alternativa è possibile connettere gruppi di continuità , per la protezione da possibili anomalie elettriche, e pilotare il comportamento del NAS in caso di mancanza di corrente, per uno spegnimento corretto e la salvaguardia dei dati.

[tit:Funzionalità  accessorie]Questo NAS è completo di numerose funzioni e, oltre a quelle già  analizzate, soprattutto per un uso aziendale, non manca la possibilità  di personalizzare il proprio apparato di storage per scopi multimediali. In quest'ottica è supportato il sistema per la creazione di server UPnP DLNA, indispensabile per abilitare lo streaming audio e video sulla rete, verso apparati di riproduzione, come console, sistemi media center e lettori multimediali fissi e portatili. Il sistema si integra senza difficoltà  anche con i diffusi apparecchi iPod, grazie al server i Tunes incorporato. Per la gestione di foto, è disponibile il protocollo PTP, ossia Picture Transfer Protocol, necessario per il trasferimento automatico di fotografie provenienti direttamente da una fotocamera collegata via USB. Lo slideshow diretto delle foto immagazzinate è possibile grazie al sistema integrato, che fa uso della tecnologia Cooliris che sfrutta miniature 3D, per una ricerca e un accesso ai contenuti più diretto e veloce. Installando un modulo Bluetooth opzionale è possibile trasferire dati verso il NAS sfruttando questo sistema di comunicazione, pensato principalmente per telefoni cellulari e Smartphone. Non ultima, la possibilità  di gestire le code di download generate tramite il sistema P2P Torrent e completare lo scaricamento di più file senza dover utilizzare un PC dedicato.
iomega-storcenter-ix4-200d-9.jpgNel dettaglio, parte dell'interfaccia dedicata all'amministratore di sistema.L'interfaccia a disposizione è ben realizzata, pratica e completamente in lingua italiana. La versione dedicata agli utenti è piuttosto limitata e consente l'accesso alle risorse personali e ai file torrent. Il lato amministrativo è invece molto più completo e permette di configurare l'unità , gli accessi LAN e WAN, oltre alle condivisioni, alle stampanti e i backup programmati.

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