Le foto digitali mandano in pensione la pellicola Kodachrome

Una delle pubblicità  Kodak degli anni '80 il cui ricordo fa sorridere in tanti è “Ciribiribì Kodak”, il cui protagonista era un simpatico alieno.
Passano gli anni, cambia il linguaggio degli spot e la tecnologia si evolve al punto che i prodotti di un'azienda possono essere costretti a uscire dal mercato. Questo è quanto accaduto a Kodachrome, la pellicola che dal 1935 era in commercio ed era diventata una sorta di icona dell'azienda.
Negli ultimi anni i profitti dell'azienda legati alla vendita del prodotto erano notevolmente calati, a causa della diffusione della fotografia digitale, scelta sia da persone comuni, che sempre più dai professionisti del settore: le vendite di Kodachrome erano giunti a rappresentare meno dell'1% del fatturato della società . Da qui la scelta di interromperne la produzione.
Le scorte di pellicole ancora in possesso degli esercizi commerciali saranno distribuite fino al prossimo autunno, mentre Kodak ha deciso di donare gli ultimi rullini al George Eastman House International Museum of Photography and Film della Casa di Rochester, che vanta la collezione più grande al mondo di fotocamere e artefatti correlati, come tributo alla pellicola Kodachrome. 
Un pezzo di storia dell'azienda in un museo e sicuramente nei ricordi di tanti appassionati di fotografia.


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