YouTube piace agli
utenti turchi, che non si fanno influenzare dalle norme imposte ma continuano a visualizzare video sul celebre portale di proprietà di
Google.
Il sito era stato
messo al bando più di un anno fa dalle autorità del paese, a causa della mancata rimozione di alcuni filmati ritenuti offensivi del padre fondatore
Ataturk. Ma una ricerca recentemente condotta da
Alexa.com, e riportata dal quotidiano
Today's Zaman, vede proprio YouTube al quinto posto tra i siti più cliccati, dopo
Google Turchia, Facebook, Google e
Windows Live.
Secondo le stime, gli utenti turchi che giornalmente accedono al portale di video-sharing sono circa
2 milioni. Il numero era improvvisamente precipitato il
6 maggio 2008, giorno successivo alla messa al bando, ma da allora esperti informatici e gente comune hanno messo a punto alcuni semplici stratagemmi per aggirare il blocco e visitare il sito.
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